Fuse Network ha collaborato con Liquify per rafforzare la propria infrastruttura con il supporto RPC (Remote Procedure Call) di fascia alta. Questa collaborazione segna un’evoluzione fondamentale nell’impegno di Fuse nel fornire soluzioni blockchain robuste e senza soluzione di continuità.

Un’alleanza strategica per prestazioni migliorate

Fuse Network, nota per il suo approccio innovativo alle soluzioni blockchain, è da tempo in prima linea nell'offrire ad aziende e sviluppatori strumenti essenziali per integrare i pagamenti web3 nelle loro applicazioni. Lanciato nel 2019, Fuse mira a semplificare e migliorare la funzionalità delle integrazioni web3, garantendo che le aziende possano facilmente adottare e utilizzare queste tecnologie.

Nell'ultimo sviluppo, Fuse ha compiuto un significativo passo avanti arruolando Liquify come principale fornitore di RPC dall'inizio di aprile. Questa mossa sottolinea un rapporto sempre più profondo tra le due entità, che hanno collaborato migliorando l’ecosistema Fuse sin dal suo inizio. Il ruolo di Liquify come principale fornitore di RPC è stato caratterizzato da prestazioni impeccabili, mantenendo finora un record operativo perfetto.

Fuse opera su una blockchain Layer 1 compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM), che facilita la facile migrazione e portabilità delle applicazioni sviluppate per Ethereum o altre reti compatibili con EVM. La blockchain è progettata per l'efficienza, con un tempo medio di generazione dei blocchi inferiore a 5 secondi e costi di transazione minimi, con commissioni a partire da 0,001 dollari pagabili nel token FUSE nativo di Fuse.

Guardando al futuro, Fuse ha piani ambiziosi per passare a una rete Zero Knowledge (ZK) Layer-2 utilizzando il Polygon Chain Development Kit (CDK). Si prevede che questa transizione sfrutterà le capacità avanzate della rete Layer-2 basata su ZK, integrando ulteriormente Fuse negli ecosistemi blockchain più grandi del mondo e migliorandone l'utilità.

Il ruolo fondamentale di Liquify nel viaggio di Fuse

Liquify è stato determinante nel supportare vari aspetti di Fuse Network fin dall'inizio. I suoi contributi spaziano dall'infrastruttura di archivio per l'esploratore ufficiale al lavoro di sviluppo cruciale, inclusi aggiornamenti all'API di validazione e documentazione completa. L’impegno di Liquify è ulteriormente esemplificato dal suo ruolo di lunga data come uno dei principali operatori di validazione all’interno dell’ecosistema Fuse.

L’ultimo periodo ha visto Liquify gestire oltre 2,527 miliardi di richieste senza alcun tempo di inattività da quando ha assunto la piena responsabilità dell’infrastruttura RPC di Fuse in aprile. Queste prestazioni impeccabili evidenziano la robustezza e l’affidabilità dell’infrastruttura di Liquify, che è fondamentale per supportare le crescenti operazioni di Fuse e la sua missione di rivoluzionare i pagamenti web3.