Quattro note società fintech hanno ricevuto l'ordine dalla Banca Centrale della Nigeria (CBN) di interrompere l'acquisizione di nuovi clienti. Questo mandato fa parte di un controllo più ampio delle procedure KYC di OPay, Kuda Bank, Moniepoint e PalmPay.

Le preoccupazioni KYC richiedono una pausa temporanea di onboarding

La direttiva CBN ha influenzato il funzionamento di queste piattaforme fintech, “per il momento sono state sospese, il che significa che coloro che avrebbero avuto nuovi conti non possono continuare.

Ogni sito web presenta un avviso di scuse, che non indica alcuna vergogna sul proprio account per l'interruzione momentanea che li ha colpiti. Poiché non devono essere acquisiti nuovi clienti, l’attività continuativa e i depositi dei clienti esistenti rimangono sani e salvi.”

La mossa prevede che la Banca Centrale elabori misure che riflettono una serie di eventi in cui la legittimità della piattaforma fintech è stata messa in discussione a causa delle vaghe normative KYC.

La storia risale a Fidelity Bank nell'ottobre 2023, che aveva preoccupazioni simili riguardo ad attività fraudolente che limitavano le transazioni OPay, PalmPay, Kuda e MonieP. A sua volta, l’autorità bancaria ha implementato nuove regole KYC per tutti gli istituti finanziari collegati e si è concentrata sulle startup fintech come la minaccia più importante.

Repressione del governo sul Fintech

Il coinvolgimento del governo nel settore fintech è praticamente la direttiva CBN. L’allineamento della National Security Agency (NSA) e delle agenzie antifrode legate all’economia come la Commissione per i crimini economici e finanziari (EFCC) nella battaglia contro le malefatte finanziarie mette in luce il loro innegabile sforzo per sradicare tali atti.

Il recente blocco da parte dell’EFCC di oltre mille conti coinvolti in transazioni non autorizzate sul mercato dei cambi mostra chiaramente l’ulteriore attenzione normativa a cui è ora soggetto il settore finanziario. Le reazioni del settore sono contrastanti, dal cauto ottimismo alle preoccupazioni sull’intensificarsi delle tensioni commerciali.

Mentre alcune industrie accolgono con favore l’assistenza offerta da maggiori esigenze di produzione interna per rafforzare il proprio vantaggio competitivo, altre temono che le relazioni commerciali a livello mondiale possano diventare sempre più complicate.

Sebbene interrompere l’iscrizione di una nuova base di clienti possa interrompere le operazioni aziendali, la decisione indipendente delle autorità di regolamentazione è la mossa giusta in quanto protegge dalle violazioni normative e salvaguarda i rischi finanziari.

L’audit recentemente condotto sulle procedure KYC è senza dubbio la prova della determinazione e dell’impegno del settore nel garantire il controllo normativo.

Evoluzione normativa

Tuttavia, nel contesto di questi interventi, diverse politiche e programmi positivi sono attualmente in fase di attuazione all’interno della struttura di regolamentazione finanziaria della Nigeria.

La nomina di Emomotimi Agama come nuovo direttore generale della Securities and Exchange Commission (SEC) da parte della comunità cripto e degli investitori non solo per l'economia recente ma anche per quella futura è considerata dagli appassionati di criptovaluta una mossa ottimistica.

La nomina favorisce la devozione tra gli investitori, controlla il mercato dei capitali e accelera la crescita economica. Si prevede che l'autorità di regolamentazione e le start-up fintech collaboreranno per accelerare il processo di acquisizione delle licenze per gestire gli scambi di criptovalute in Nigeria.

Alcune parti interessate vedono la scelta di Emomotimi Agama come un risultato positivo che promette di aprire un nuovo capitolo di consenso tra i regolatori e l'industria delle criptovalute, che dovrebbe tradursi in un quadro adeguato per l'innovazione e la crescita.

La risolutezza del CBN contro le attività attualmente in corso delle società di valuta elettronica, che ha portato al divieto della banca centrale delle operazioni di onboarding dei clienti, spiega ulteriormente la necessità del processo KYC per il sistema finanziario. Sebbene potessero essere meno desiderabili nel breve periodo, tali misure normative avevano lo scopo di controllare gli standard di conformità e i rischi finanziari.