Per migliorare le strategie di prevenzione del suicidio, Alaa Nfissi, dottoranda della Concordia, ha guidato un notevole modello di strumento di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle emozioni vocali (SER), utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. Il modello di prossima generazione è stato presentato alla 18a conferenza internazionale sull’informatica semantica dell’IEEE del 2024 e ha elevato le capacità degli interventi sulla salute mentale a nuovi livelli.

☎️L'utilizzo dell#AIper il riconoscimento delle emozioni vocali può fornire ai consulenti della hotline#suicidiostrategie per aiutare i chiamanti sconvolti, afferma Alaa Nfissi, dottoranda della @Concordia. Il suo nuovo modello di deep learning mostra come https://t.co/BwSxa7AlOy

– ConcordiaU News (@ConcordiaUnews) 30 aprile 2024

Riconoscimento automatico delle emozioni vocali (SER)

In precedenza, nella hotline per il suicidio, i consulenti utilizzavano i modelli linguistici come principale indicatore degli stati emotivi dei chiamanti. D’altro canto, questa procedura è lenta e può essere soggetta a errori umani. Il modello avanzato di deep learning di Nfissi automatizza questa procedura raccogliendo rapidamente i segnali emotivi necessari dalle voci dei chiamanti.

Il modello di Nfissi utilizza un database diversificato di chiamate reali alle hotline che comprende una gamma di emozioni, impiegando reti neurali e unità ricorrenti controllate che analizzano le forme d’onda del parlato. A differenza del modello precedente, che era capace solo di lunghezze di segmento uniformi, il modello di Nfissi si adatta a lunghezze variabili, aumentandone la precisione e la flessibilità.

Precisione senza rivali e intervento immediato

Il modello di Nfissi rileva accuratamente i principali stati emotivi come paura, tristezza, rabbia e neutralità. I risultati comprovati illustrano l'efficacia del modello, che ha individuato con sicurezza le emozioni in oltre il 70% dei casi, con una percentuale particolarmente elevata di casi di successo nei segmenti registrati professionalmente.

Questa scoperta va oltre ciò che viene percepito nei circoli puramente accademici. Nfissi progetta una dashboard che, in tempo reale, fornisce ai consulenti della hotline la capacità di agire in modo rapido ed efficace durante l'intervento in caso di crisi. Attraverso l’uso di questa tecnologia, viene promessa una visione emotiva così immediata, che prepara a cambiare per sempre il programma di prevenzione del suicidio e, quindi, a salvare molte vite.

Una missione personale: superare le lacune nel supporto alla salute mentale.

Per Nfissi questa ricerca sta molto a cuore. Dopo aver di conseguenza esplorato i dettagli dell’intervento della hotline suicida, si rende conto dell’opportunità di fornire un supporto efficace a chi è in crisi. Con il suo metodo intende coprire i posti vacanti nella formazione dei consulenti e semplificare il processo di intervento affinché ogni persona che chiama possa ricevere l'aiuto di cui ha bisogno.

Lavorando in collaborazione e motivato da grandi menti del Concordia Institute for Information Systems and Engineering, Université TÉLUQ e CRISE, il lavoro di Nfissi riecheggia lo spirito collettivo di applicazione dell’intelligenza artificiale per il miglioramento dell’assistenza nella salute mentale.

La ricerca rivoluzionaria di Alaa Nfissi che sta prendendo piede nella prevenzione del suicidio offre grandi prospettive per il SER basato sull’intelligenza artificiale che fornisce un supporto tempestivo, accurato e compassionevole alle persone in difficoltà. Mentre il mondo si confronta con crescenti problemi di salute mentale, come ha dimostrato il modello Nfissi, tali innovazioni illuminano la luce alla fine del tunnel e aprono la porta a un nuovo inizio, dove ogni voce viene ascoltata e ogni vita apprezzata.