La finanza decentralizzata (DeFi) sta vivendo un rinnovato slancio. L’attività nei nuovi ecosistemi e gli alti rendimenti ricordano la famosa DeFi Summer 2021. La varietà di protocolli innovativi rende incredibilmente difficile per gli investitori tenere il passo, mentre, allo stesso tempo, la crescita impressionante solleva preoccupazioni sui rischi che si accumulano nell’ecosistema DeFi.

Potresti aver sentito le analisi apocalittiche che confrontano i protocolli di maggior successo di questa ondata, come Ethena o Eigen Layer LRT, con disastri di gestione del rischio come Terra, senza fornire alcuna prova credibile dei paralleli. Il fatto è che questa nuova generazione di protocolli DeFi in rapida crescita è molto più matura e si è pensato molto alla gestione del rischio. Tuttavia, i rischi sono ancora molti.

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Il rischio maggiore nell’attuale mercato DeFi non si basa su guasti meccanici come quelli che hanno causato il collasso di Terra, ma piuttosto su tre fattori chiave: scala, complessità e interconnettività.

I protocolli in questa ondata DeFi sono diventati piuttosto grandi nel giro di pochi mesi, abilitano primitive finanziarie più complesse e sono incredibilmente interconnessi. Questa combinazione di complessità, dimensioni e interconnettività ha drasticamente superato le capacità dei modelli di rischio nell’attuale mercato DeFi. In termini semplici, ci sono molte condizioni di rischio negli attuali mercati DeFi per le quali non disponiamo di modelli di rischio credibili. E quel divario sembra aumentare, non ridursi.

I quattro maggiori rischi nella DeFi moderna

Il rischio ha fatto parte della narrativa DeFi fin dall’inizio ed è molto facile discuterne in termini ampi e generici. Questa nuova era della DeFi porta nuove innovazioni ed è cresciuta in modo notevolmente rapido. Di conseguenza, il rischio sta assumendo una connotazione diversa rispetto a prima. L’adozione di un approccio basato sui principi primi per analizzare il rischio in quest’era della DeFi evidenzia quattro fattori fondamentali: scala, velocità, complessità e interconnettività.

Per illustrare questi fattori, si considerino le differenze nella quantificazione del rischio per un AMM di base con poche centinaia di milioni di TVL rispetto a un AMM che utilizza asset riorganizzati con i relativi sistemi di punti corrispondenti e introduce i propri token e punti. Il primo modello di rischio può essere risolto con metodi statistici di base o di apprendimento automatico. Quest’ultima entra nel dominio di rami molto più avanzati della matematica e dell’economia come la complessità o la teoria del caos, che non sono neanche lontanamente applicati nella DeFi.

Esaminiamo i diversi fattori in modo più dettagliato.

1) Scala

Il principio della relazione tra rischio e scala nella DeFi è incredibilmente semplice. Nei mercati finanziari, modellare il rischio su scala più piccola, diciamo poche centinaia di milioni, è molto diverso rispetto a poche centinaia di miliardi. Su scala più ampia, emergono sempre condizioni di rischio che non erano presenti su scala più piccola. Questo principio si applica certamente alla DeFi come sistema finanziario parallelo con molti primitivi interconnessi.

Ethena è uno dei progetti più innovativi dell’attuale ondata di DeFi e ha attirato miliardi in TVL in pochi mesi. La sfida più grande per Ethena nel mercato attuale è adattare i suoi modelli di rischio e di assicurazione a tale scala nel caso in cui i tassi di finanziamento diventino negativi per un lungo periodo.

2) Velocità

La relazione tra rischio e velocità è il tradizionale attrito tra il diventare troppo grandi e troppo velocemente. Essendo una condizione di rischio, la velocità funge da acceleratore per scalare. Un protocollo che passa da pochi milioni a qualche miliardo di TVL in pochi mesi potrebbe non avere il tempo di adeguare i propri modelli di rischio alla nuova scala prima che si manifestino condizioni di rischio impreviste.

La rapida ascesa di EigenLayer ha innescato un intero movimento di LRT, molti dei quali sono cresciuti fino a raggiungere diversi miliardi in TVL in pochi mesi pur mancando ancora di funzionalità di base come i prelievi. In alcuni di questi protocolli, la combinazione di velocità e scala può esacerbare semplici condizioni di depegging trasformandole in fattori di rischio di grande impatto.

3) Complessità

L’intero campo della teoria della complessità è nato per studiare i sistemi che sfuggono alle leggi dei modelli predittivi. Il rischio economico è stato al centro della teoria della complessità fin dai suoi albori, quando le economie mondiali hanno rapidamente superato i modelli di rischio post-seconda guerra mondiale. Modellare il rischio in un sistema economico semplice è, beh, semplicemente semplice.

Nella nuova ondata di DeFi, abbiamo protocolli come Pendle o Gearbox, che astraggono elementi primitivi piuttosto sofisticati come i derivati ​​di rendimento e la leva finanziaria. I modelli di rischio per questi protocolli sono fondamentalmente più difficili di quelli della precedente generazione di protocolli DeFi.

4) Interconnettività

I sistemi economici ampiamente interconnessi possono rappresentare un incubo dal punto di vista del rischio poiché qualsiasi condizione può avere numerosi effetti a cascata. Tuttavia, l’interconnettività è un passo naturale nell’evoluzione dei sistemi economici.

L’attuale ecosistema DeFi è molto più interconnesso rispetto ai suoi predecessori. Abbiamo derivati ​​di riacquisizione in EigenLayer che vengono tokenizzati e scambiati in pool in Pendle o utilizzati con leva finanziaria in Gearbox. Il risultato è che le condizioni di rischio in un protocollo possono permeare rapidamente attraverso diversi elementi chiave dell’ecosistema DeFi, il che rende i modelli di rischio incredibilmente difficili da costruire.

Transizione dal rischio tecnico a quello economico

Gli hack e gli exploit sono stati il ​​tema del rischio dominante nella DeFi negli ultimi anni, ma le cose potrebbero iniziare a cambiare. La nuova generazione di protocolli DeFi non è solo più innovativa ma anche molto più robusta dal punto di vista della sicurezza tecnica. Le società di revisione sono diventate più intelligenti e i protocolli prendono molto più sul serio la sicurezza.

Essendo un sistema finanziario in evoluzione, il rischio nella DeFi sembra passare da tecnico a economico. La vasta scala, la rapida crescita, la crescente complessità e la profonda interconnettività stanno spostando la DeFi in territori imprevisti dal punto di vista del rischio. Con solo una manciata di aziende che lavorano sul rischio nella DeFi, la sfida ora è recuperare il ritardo.