• Secondo IntoTheBlock, l'importo totale dei prestiti garantiti da criptovalute entro il 5% del loro prezzo di liquidazione è al suo massimo da oltre due anni.

  • L'aumento dei cosiddetti prestiti ad alto rischio preannuncia potenziali cascate di liquidazione e volatilità del mercato.

Il mercato dei prestiti decentralizzati è in forte espansione, con prestiti "ad alto rischio" che hanno raggiunto i massimi degli ultimi due anni, suscitando preoccupazioni circa cascate di liquidazione e volatilità.

Secondo i dati monitorati dalla società di analisi IntoTheBlock, l'importo totale dei prestiti ad alto rischio, definiti come quelli entro il 5% del loro prezzo di liquidazione, è salito a 55 milioni di dollari mercoledì, raggiungendo il livello più alto da giugno 2022.

I trader di criptovalute spesso ottengono prestiti da piattaforme di prestito decentralizzate bloccando una garanzia sotto forma di asset digitali. Il rischio qui è che se il valore della garanzia scende troppo, il protocollo liquida il debito vendendo la garanzia. Un prestito entro il 5% del prezzo di liquidazione significa che se il prezzo della garanzia scende del 5%, non coprirà più il prestito, innescando la liquidazione.

Pertanto, l'impennata di questi prestiti rischiosi è degna di nota in quanto può portare a una cascata di liquidazioni. In questo processo auto-rafforzato, una serie di liquidazioni avviene rapidamente, abbassando i prezzi delle criptovalute. Ciò, a sua volta, causa ulteriori liquidazioni e una maggiore turbolenza del mercato.

"Le grandi liquidazioni possono avere un impatto sul valore della garanzia, mettendo a rischio di liquidazione più prestiti, creando una spirale discendente dei prezzi", ha affermato IntoTheBlock in un aggiornamento di mercato. "I rapidi cali di mercato possono comportare garanzie insufficienti per coprire i prestiti, con conseguente scarsa profondità e perdite per i creditori".

IntoTheBlock ha aggiunto che i crediti inesigibili possono avere un impatto negativo sulla liquidità del mercato, rendendo difficile negoziare grandi ordini a prezzi stabili. "I crediti inesigibili possono impedire ai creditori di aggiungere nuova liquidità per prevenire potenziali perdite", ha osservato la società.