La Securities and Exchange Commission (SEC) della Thailandia vuole garantire che gli investitori in criptovalute non vengano attirati nell'ecosistema da pubblicità ingannevoli.

Il 29 aprile, la SEC tailandese ha messo in guardia tutti gli scambi di criptovalute operativi dal rendere glamour gli investimenti in criptovalute e ha ricordato loro di aderire agli standard pubblicitari prescritti.

L'avvertimento arriva dal vice segretario generale Anek Yooyuen, il quale ha affermato che la Commissione è preoccupata per gli scambi di criptovalute che offrono privilegi speciali agli utenti a bordo.

Secondo il Bangkok Post, le pubblicità crittografiche contenenti informazioni false, esagerate, distorte, nascoste o fuorvianti violano le normative tailandesi.

Anche i regolatori dei principali mercati delle criptovalute hanno adottato misure simili per ridurre al minimo le perdite derivanti dagli investimenti in criptovalute. Ad esempio, solo nel 2023 la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha emesso 450 avvisi per annunci illegali di criptovalute.

Inoltre, nel novembre 2023, il principale regolatore del mercato mobiliare spagnolo, la Commissione nazionale del mercato azionario (CNMV), ha denunciato promozioni fraudolente di criptovalute su X e ha ribadito l'obbligo delle società di rispettare le leggi locali.

La SEC ha ricordato agli scambi di criptovalute di includere avvisi appropriati sui rischi di investimento e di astenersi dall'onboarding di nuovi utenti attraverso promozioni speciali.

Secondo Yooyuen, le linee guida pubblicitarie della SEC proteggono gli investitori da rischi ingiustificati:

“Quando gli operatori organizzano promozioni commerciali offrendo premi per invogliare le persone a utilizzare il servizio, ciò potrebbe incentivare l'utilizzo del servizio senza considerare i rischi di investimento. Questo è particolarmente vero per le criptovalute”.

Ha avvertito che la violazione di tali linee guida attirerà “punizioni secondo la legge”.

Le linee guida pubblicitarie tailandesi richiedono alle aziende e agli inserzionisti di dimostrare i “fatti” dichiarati nelle loro campagne di marketing o rischiano di violare le leggi del paese.

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Recentemente gli hacker hanno preso il controllo degli annunci pubblicitari su Etherscan e hanno iniziato a reindirizzare gli utenti verso siti di phishing progettati per prosciugare i portafogli crittografici.

Fonte: McBiblets

La società investigativa sulla blockchain Scam Sniffer sospettava che la mancanza di supervisione da parte degli aggregatori pubblicitari fosse la causa principale della campagna di phishing su larga scala:

"Etherscan aggrega annunci pubblicitari da piattaforme come Coinzilla e Persona, dove un filtraggio insufficiente potrebbe portare all'esposizione a tentativi di phishing."

La truffa del svuotamento di portafogli prevede di attirare gli utenti su siti Web falsi e di spingerli a collegare i loro portafogli crittografici. Una volta collegato, il truffatore può prelevare fondi negli indirizzi del proprio portafoglio personale senza l'autenticazione o l'autorizzazione dell'utente.

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