La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha nuovamente respinto una sentenza su molte richieste EFT spot di Ethereum. Le autorità hanno fissato una nuova data di completamento per maggio 2024 per completare la valutazione dell'offerta di Ark Invest. Nel frattempo, altre grandi aziende, come BlackRock e Fidelity, si trovano ad affrontare lo stesso problema. Tali ritardi non solo riempiono l’aria di incertezza sulla probabilità di approvazione normativa, ma causano anche dubbi.

Va notato che la scorsa settimana la SEC ha rinviato la sua decisione sull'ammissione dell'ETF Ethereum di Franklin Templeton all'11 giugno 2024. Inoltre, la SEC ha chiesto commenti pubblici sulle sue recenti modifiche all'applicazione BlackRock iShares Ethereum Trust. La cautela del regolatore nei confronti del settore delle criptovalute si riflette nel suo continuo rinvio.

La storia è ancora viva, rendendo sicura la comunicazione del potenziale tentativo di rimbalzo da parte degli operatori di mercato. Il rigoroso processo di esame della SEC è probabilmente dovuto al suo obiettivo di classificare Ethereum come una sicurezza. Una potenziale spiegazione è che potrebbe avere un’enorme influenza sul processo di valutazione di eventuali nuovi progetti ETF su Ethereum.

Justin Sun mette in dubbio l'approvazione dell'ETF di May Ethereum

Justin Sun, CEO di Tron, afferma che sarebbe contrario all'approvazione dell'ETF di Ethereum. Ha twittato su X per sottolineare che un'approvazione diretta delle criptovalute era piuttosto imprevedibile a maggio, come si presumeva. Per quanto riguarda la consapevolezza dei regolatori, Sun sottolinea la mancanza di educazione allo spazio crittografico, affermando che l'incomprensione è ciò che sembra avere il controllo a causa di ciò.

La mia onesta opinione (NFA) è che un ETF sull'Ethereum non sarà approvato a maggio. L’industria delle criptovalute deve ancora prepararsi per un’educazione a lungo termine con i regolatori, concentrandosi sull’aiutarli a comprendere le criptovalute. Ma siamo sempre stati qui, no?

– S.E. Justin Sun Justin Sun (@justinsuntron) 28 aprile 2024

Nel settore delle criptovalute, l’opinione generale si è ora trasformata in scetticismo riguardo all’approvazione di tali ETF. Le recenti interazioni tra gli emittenti di ETF e la SEC sono state piuttosto ostili e non si può dire con certezza se gli ETF saranno consentiti o meno. Gli operatori del settore si stanno preparando a respingere la domanda, indice di una crescente animosità nei confronti del regolatore.

Un processo di candidatura così lungo ha senso non solo per i richiedenti ma anche per l’attività dell’intero mercato, che trasmette il futuro del settore delle criptovalute nei mercati finanziari regolamentati. Queste decisioni hanno un impatto anche sulle strategie di investimento e sulla stabilità del mercato, cosa molto attesa.

L’approvazione dell’ETF sulle criptovalute potrebbe segnalare un cambiamento nel mercato

Nonostante le sfide, la ricerca per un posto sulla soglia dell’ETF sull’Ethereum continua ad avere un forte interesse tra gli investitori e le imprese. Questi ETF, che creeranno finalmente il collegamento tra criptovalute e beni finanziari convenzionali, sono considerati un grande progresso. Comprendere ciò renderà gli investimenti molto più sofisticati e, quindi, più sicuri nei mercati delle criptovalute.

La richiesta della SEC di più risposte pubbliche agli aggiornamenti proposti da BlackRock per la domanda di ETF suggerisce che l’approccio normativo è sicuro ma in attesa. Alla fine, questo passaggio produrrà normative ben informate e possibilmente vantaggiose, ma prima coloro che operano nel campo delle criptovalute devono essere pazienti e coinvolti in modo proattivo.

Non è chiaro quale azione intraprenderà la SEC con l’avvicinarsi della scadenza, ma molte voci aspetteranno di vedere il suo verdetto. Se l’ETF verrà approvato, il regolatore americano avrà un atteggiamento più progressista nei confronti delle criptovalute. A sua volta, ciò potrebbe, nel prossimo futuro, contemplare la proposta di altri strumenti cripto-finanziari, o, esattamente il contrario, significare uno screening più severo da parte dell’autorità di regolamentazione statunitense.