Meta Platforms, la società madre di importanti reti come Facebook, WhatsApp e Instagram, ha appena annunciato l'aggiunta della sua offerta di intelligenza artificiale, popolarmente nota come meta AI, alla Nigeria e ad altre undici nazioni. Questa scelta sta diventando una pietra miliare strategica nella costruzione d’impresa, con l’obiettivo di migliorare l’integrazione digitale e la disponibilità degli utensili manuali in tutto il mondo.

Ampliare gli orizzonti

Chat come Nigeria saranno ora disponibili in Ghana, Sud Africa, Malawi, Uganda, Zambia e Zimbabwe, con Meta che estenderà così la sua presenza in tutta l'Africa. La nostra espansione include anche altri paesi al di fuori del continente, come Canada, Australia, Giamaica, Nuova Zelanda, Pakistan e Singapore.

Il servizio è inizialmente in inglese poiché l'obiettivo è migliorare l'esperienza degli utenti offrendo una miriade di strumenti creativi, produttivi e semplici per l'acquisizione di informazioni da utilizzare direttamente all'interno delle app dei servizi principali di Facebook. Utilizzando lo stack tecnologico Meta Llama 3 ad alte prestazioni, Meta AI si propone come uno strumento altamente sofisticato compatibile con la disponibilità di routine dell'utente e altre attività digitali quotidiane.

La dichiarazione presuppone che questa sia solo una fase preliminare per fornire funzionalità di intelligenza artificiale completamente nuove alla popolazione mondiale. Quando Meta AI è stata introdotta per la prima volta all’evento Connect dello scorso anno, si è trasformata in una piattaforma davvero potente con molte funzioni che gli utenti finali possono utilizzare senza troppi sforzi.

Migliorare le prestazioni delle app con Meta AI

Il post sul blog di Meta annuncia che il servizio AI può essere utilizzato tra app e aumenterà le prestazioni delle app consentendo agli utenti di cercare, chattare e scoprire feed personalizzati senza uscire dall'app. Si propone che l’integrazione sia perfetta in quanto l’intelligenza artificiale utilizza istantaneamente le informazioni attuali e può apportare modifiche in base all’input e alle situazioni dell’utente. Per i prossimi due anni, la nostra preoccupazione principale sarà espandere il nostro portafoglio prodotti con prodotti che soddisfino un'ampia gamma di potenziali clienti.

Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha espresso forte entusiasmo per questo allargamento. Ha affermato che la tecnologia potrebbe fornire a tutti un’intelligenza artificiale di prim’ordine e rendere la loro interazione ancora più divertente mostrando notizie esistenti e strumenti creativi in ​​tempo reale. L'animazione fotografica fluida e la competenza dell'intelligenza artificiale nel generare immagini di alta qualità in tempo reale sono alcune delle caratteristiche chiave che rendono unica questa intelligenza artificiale.

Ampliare l’accesso globale a strumenti innovativi di intelligenza artificiale

Il modello AI Llama-3, che costituisce la base di Meta AI, verrà rilasciato come codice pubblico. Per quanto riguarda la dichiarazione di Zuckerberg, era fondamentale sottolineare il nuovo impegno di Meta AI a favore dell’innovazione. In questo modo, questa opportunità è aperta a diverse specializzazioni, come il cablaggio e i suoi usi per case e aziende, il cablaggio dai macchinari industriali agli strumenti sviluppati e il trasferimento di dati.

Anche Meta AI, Meta Platforms, ha introdotto questo servizio in diversi paesi, a simboleggiare i suoi crescenti sforzi per garantire che i social media e le piattaforme digitali progrediscano oltre ciò che le persone hanno immaginato. Meta sta progettando di utilizzare la tecnologia per rendere ampiamente accessibili potenti strumenti di intelligenza artificiale che assistano l’interazione degli utenti attraverso la sua rete globale in modo che le macchine non siano solo strumenti di interazione ma anche uno strumento di smistamento per una maggiore comunità e produttività. L’espansione è ovviamente la prova della priorità strategica di Meta di collegare più profondamente gli utenti con le piattaforme dell’azienda; quindi, le piattaforme sono diventate una necessità per le interazioni digitali quotidiane.

Questo articolo è apparso originariamente su The Guardian.