Il 22 aprile, Fidelity Digital Assets ha pubblicato il suo report sui segnali del primo trimestre del 2024, fornendo preziosi approfondimenti sulle prestazioni e sulle dinamiche delle due più grandi criptovalute, Bitcoin ed Ethereum. Il rapporto evidenzia l’impatto significativo dell’halving di Bitcoin nel 2024 e dell’aggiornamento Deneb-Cancun di Ethereum sulle rispettive reti e sul più ampio mercato delle criptovalute.

Secondo il rapporto, Bitcoin ha registrato un buon inizio d’anno, con un aumento del prezzo del 64% a metà marzo, appena prima dell’impressionante crescita del 74% di Ethereum. Tuttavia, da allora, Bitcoin ha ritracciato il 2%, mentre Ethereum è caduto di circa il 19%.

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Il rapporto indica che il contesto di tariffe elevate si è attenuato, ma i prezzi spot elevati e l’anticipazione del dimezzamento del 2024 hanno incentivato i miner a realizzare profitti, contribuendo all’attuale pressione di vendita.

Nonostante la pressione di vendita, il rapporto evidenzia sviluppi positivi per Bitcoin. Le prospettive a breve termine rimangono positive, con il prezzo scambiato al di sopra della media mobile a 200 giorni e il mantenimento di una posizione superiore del 156% rispetto al prezzo realizzato. Anche la croce d’oro formata il 30 ottobre 2023 indica un sentimento di mercato favorevole. Tuttavia, i detentori a lungo termine stanno aumentando la pressione di vendita e il 99% degli indirizzi è in profitto, il che potrebbe incentivare la vendita se il prezzo raggiungesse il massimo storico.

Fonte: risorse digitali Fidelity

Fidelity sostiene che sul fronte Ethereum, l'aggiornamento Deneb-Cancun, avvenuto il 13 marzo, ha avuto un impatto significativo sui fondamentali della rete. Il rapporto suggerisce che gli utenti potrebbero essere soddisfatti dei risultati ottenuti finora, poiché Ethereum ha registrato un aumento dei prezzi del 55% nel primo trimestre e ha mostrato segnali di prezzo positivi a breve termine e parametri on-chain in crescita. Fidelity afferma che le prospettive a breve termine per Ethereum rimangono positive, con il prezzo scambiato al di sopra della media mobile a 200 giorni e la croce d'oro formata il 21 novembre 2023, indicando un sentiment di mercato favorevole.

La rete Ethereum ha mantenuto un tasso di consumo più elevato rispetto all'emissione dall'implementazione di The Merge nel settembre 2022, con la conseguente rimozione di quasi 450.000 ETH dalla rete. Inoltre, il numero di validatori che effettuano staking sulla rete è aumentato dell'8% da gennaio, corrispondendo al tasso di crescita osservato nel quarto trimestre del 2023. L'adozione del livello 2 ha subito un'accelerazione significativa dopo Deneb-Cancun, con le transazioni del livello 2 che rappresentano l'80% di tutte le transazioni. nell’ecosistema Ethereum e le commissioni delle piattaforme Layer 2 diminuiscono sostanzialmente.

Il rapporto evidenzia anche il crescente interesse per lo staking, con un aumento dell'8% da parte degli sviluppatori del primo trimestre che hanno introdotto un limite massimo di abbandono a marzo. Afferma che questo cambiamento mira a favorire la salute della rete a lungo termine rendendo più semplice per i nodi con risorse inferiori partecipare efficacemente allo staking. Prosegue affermando che l'emissione netta negativa, che mostra una crescita dell'Ether in staking, così come l'utilizzo del livello di base e del Livello 2, aumenta di buon auspicio per il potenziale deflazionistico a lungo termine di Ether.

Fonte: risorse digitali Fidelity

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