Binance, un attore dominante nel settore delle criptovalute, ha trasferito il suo fondo di sicurezza da 1 miliardo di dollari in USDC, una mossa strategica che potrebbe portare a una maggiore apertura e a un ritorno sul mercato indiano.

Nel tentativo di guadagnare la fiducia degli utenti e conformarsi ai requisiti normativi, Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, ha dichiarato giovedì che convertirà il suo Secure Asset Fund for Users (SAFU) da 1 miliardo di dollari in stablecoin USDC.

Circa il 3% dell’USDC in circolazione è attribuibile alla conversione SAFU. “Oggi trasferiamo tutte le risorse di SAFU a USDC. Binance ha affermato che l'utilizzo di una stablecoin per SAFU che sia affidabile, verificata e trasparente aumenterà ulteriormente la sua affidabilità e garantirà che rimanga stabile a 1 miliardo di dollari."

Allo stesso tempo, secondo quanto riferito, Binance sta riorganizzando le sue operazioni per conformarsi alla legislazione del paese come parte delle sue continue discussioni per tornare sul mercato indiano, come riportato giovedì da The Economic Times.

Dopo aver saldato una multa di 2 milioni di dollari ed essersi allineato alle normative della Financial Intelligence Unit (FIU) del paese, tra cui il Prevention of Money Laundering Act (PMLA) e il quadro fiscale sulle criptovalute, Binance sta pianificando di tornare in India.

Binance era uno dei principali attori nella scena delle criptovalute indiane prima della sua sospensione provvisoria per non conformità, con gli investitori indiani che secondo quanto riferito possedevano circa 3,6 miliardi di dollari in criptovalute sul sito (Economic Times, 2019).

Un importante passo avanti per Binance a Dubai è stato ottenere una licenza completa di Virtual Asset Service Provider (VASP), che apre le porte all'azienda per servire una gamma più ampia di clienti, compresi gli investitori individuali.

Per rispettare le normative, il co-fondatore di Binance Changpeng Zhao ha fatto significative concessioni in termini di governance, inclusa la rinuncia alla proprietà di Binance FZE, un'organizzazione con sede a Dubai.