Una breve spiegazione delle novità nell'ecosistema Polkadot e Kusama con l'aggiornamento "Coretime". mi sorprende che poche persone qui parlino di...
In Polkadot 1.0, quando una parachain (un'estensione blockchain che consente l'interoperabilità tra diverse blockchain) vince l'asta, deve solo bloccare i suoi DOT nella rete per una durata specifica (che varia da 6 mesi a 2 anni). Trascorso tale periodo i DOT verranno restituiti per intero. Inoltre, se facciamo un parallelo, ciò equivale ad affittare un appartamento in cui il proprietario richiede solo un deposito iniziale, senza alcun canone mensile. Alla scadenza del contratto di locazione la cauzione verrà restituita integralmente. Quindi, in questo contesto, ciò significa che scegliendo di bloccare i tuoi DOT durante queste aste, rinunci ad altri potenziali vantaggi, come lo staking per produrre un rendimento annuo di circa il 10%.
Polkadot 2.0, invece, ruota attorno alla vendita diretta di Coretime. Blockchain o applicazioni client pagano un certo importo per ottenere i diritti di utilizzo di Coretime. Pertanto, il ricavo derivante dalla vendita della Coretime funge essenzialmente da reddito da locazione. Pertanto, in questo modello, blockchain o applicazioni hanno un costo diretto.
Questi cambiamenti dovrebbero rendere Polkadot più attraente per le aziende Web2 che adottano framework Web3.
oggi 18 aprile inizia l'aggiornamento "Coretime" previsto per Kusama, Burn insight.