Chris Marsalek, il direttore dell'exchange di criptovalute Crypto.com, ha messo in guardia i trader circa un imminente prezzo #Bitcoin #dump a causa dell'evento di dimezzamento programmato per il 19 aprile.
Suggerisce che con l'avvicinarsi della data, potrebbe esserci una svendita di monete in linea con il principio commerciale di "acquistare in base alle voci, vendere in base alle notizie". Tuttavia, nel lungo termine, Marsalek ritiene che l’halving avrà un impatto positivo sul mercato.
L'effetto positivo dell'halving, come spiegato da Chris, deriva dalla riduzione del 50% del tasso di inflazione di Bitcoin. Dopo l’halving, i miner estrarranno, in media, 450 invece di 900 bitcoin al giorno, riducendo l’offerta di asset digitali. Se la domanda rimane invariata o aumenta, ciò potrebbe inevitabilmente portare ad un aumento del prezzo di BTC.
Tuttavia, i dati storici suggeriscono che non ci si dovrebbe aspettare un crollo del Bitcoin. Dopo il precedente dimezzamento del 2020, la criptovaluta si è svalutata di non più del 28% e il trend rialzista non è ripreso fino a settembre. Markus Tilen, responsabile della ricerca presso 10x Research, attribuisce questo fenomeno ai minatori che vendono gradualmente i bitcoin accumulati dall'inizio dell'anno.