L'aumento del dollaro è alimentato dalla fiducia in tassi di interesse elevati e prolungati, che attirano investitori stranieri in cerca di rendimenti migliori. Al contrario, Bitcoin ha registrato un calo del 9% a 63.936 dollari durante questo periodo.

Nonostante le somiglianze con l’halving del 2020, il sentiment del mercato suggerisce una maggiore fiducia negli asset crittografici più rischiosi, con una dominance del Bitcoin al 52%.

Inoltre, il recente aumento del dollaro ha smorzato il sentiment del mercato delle criptovalute, come si è visto nel Crypto Fear & Greed Index che è sceso di 11 punti dal 10 aprile.