OK, il mercato sta finalmente iniziando a prestare attenzione.

Il mercato è rimasto compiacente per molto tempo, ignorando tutte le preoccupazioni macroeconomiche e i rischi legati agli eventi legati alla mania dell’intelligenza artificiale/alla Fed accomodante/alla bassa probabilità di recessione, e stiamo finalmente assistendo a un cambiamento significativo nel comportamento degli investitori statunitensi, il mercato si è aperto con una massiccia svendita a New York dopo una forte ripresa durante le contrattazioni notturne in Asia.

Siamo da tempo abituati ad acquistare durante i cali del mercato statunitense e, dopo diversi mesi di guadagni consecutivi, le posizioni corte nel mercato azionario sono quasi scomparse. Il recente aumento dei rendimenti (a 2 anni ~ 4,9%) sta iniziando a influenzare il sentiment generale, inducendo gli investitori azionari a iniziare a cambiare il loro comportamento? Le perdite nei mercati del reddito fisso e delle criptovalute sono sufficienti a spingere i mercati a passare ad un atteggiamento difensivo? Anche se è troppo presto per dirlo, stiamo sicuramente avvertendo il brusio iniziale, e vale sicuramente la pena tenerlo d'occhio poiché la stagione degli utili entrerà nel pieno del suo svolgimento nelle prossime 2-3 settimane.

In termini di dati economici, la performance eccezionale dei consumatori statunitensi continua. Le vendite al dettaglio sono aumentate in modo significativo a marzo, con un aumento complessivo su base mensile dello 0,7%. I dati escluse le automobili sono aumentati dell’1,1% su base mensile, tutti significativamente superiori aspettative. Spese principali, gruppi di controllo e beni fisici. Tutti hanno registrato ottimi risultati. La continua resilienza dei consumatori contribuirà a rilanciare le previsioni del PIL e a mettere sotto pressione la probabilità di un taglio dei tassi, che a giugno è sceso sotto il 20%.

In termini di dati economici, la performance eccezionale dei consumatori statunitensi continua. Le vendite al dettaglio sono aumentate in modo significativo a marzo, con un aumento complessivo su base mensile dello 0,7%. I dati escluse le automobili sono aumentati dell’1,1% su base mensile, tutti significativamente superiori aspettative. Spese principali, gruppi di controllo e beni fisici. Tutti hanno registrato ottimi risultati. La continua resilienza dei consumatori contribuirà a rilanciare le previsioni del PIL e a mettere sotto pressione la probabilità di un taglio dei tassi, che a giugno è sceso sotto il 20%.

Il forte aumento della volatilità implicita del reddito fisso rappresentata dall'indice MOVE evidenzia il disagio del mercato nei confronti della retorica accomodante della Fed. I funzionari della Fed hanno utilizzato colloqui attentamente orchestrati per contenere la volatilità delle obbligazioni nel primo trimestre, tuttavia si è verificata una certa rivolta del mercato poiché le indicazioni accomodanti sono diventate sempre più incoerenti con la forza dell’economia e le pressioni inflazionistiche.

In effetti, oltre ai tassi di interesse, la volatilità complessiva dei macro asset, comprese le azioni e le obbligazioni ad alto rendimento, è in aumento, e anche le posizioni con leva finanziaria in obbligazioni e azioni sono a livelli relativamente estremi, con i CTA che shortano pesantemente le obbligazioni (rendimenti in rialzo) mentre Andare long sulle azioni fino al limite.

Questo posizionamento estremo potrebbe portare a un'azione dei prezzi più volatile nelle prossime settimane, soprattutto considerando che le tensioni geopolitiche sono elevate e le aspettative sugli utili per il trimestre sono a livelli estremamente elevati, se l'SPX chiude questa settimana alla sua media mobile a 200 giorni. Ciò potrebbe forzare il CTA di modificare la sua posizione long, avvenuta l’ultima volta nell’estate del 2023 e successivamente con un ulteriore calo dei prezzi di circa il 5%.

Infine, il periodo di restrizione sui riacquisti di azioni proprie durerà fino alla prima settimana di maggio, esponendo il mercato azionario al rischio di un ulteriore ribasso a breve termine, quindi fai attenzione a non acquistare prematuramente durante il calo in questo momento.

Anche le criptovalute stanno lottando con la recessione generale, con i trader che si trovano ad affrontare perdite molto reali e perdite di liquidazione poiché i prezzi di BTC/ETH sono scesi del 10% questa settimana mentre le altre principali altcoin sono scese di circa il 20% durante il periodo. Data l’entità e la velocità del declino, riteniamo che la gestione dei profitti e delle perdite sarà il prossimo driver principale, piuttosto che la narrativa del dimezzamento o altre narrazioni tradizionali, e spingerà gli investitori a ridurre significativamente la leva finanziaria nelle prossime settimane.

Ci vorrà ancora del tempo sul fronte macro per raggiungere un nuovo consenso e ottenere indicazioni più chiare e maggiori certezze da parte della Federal Reserve, mentre gli investitori fondamentali avranno bisogno di utili societari per sostenere la fermezza dei titoli statunitensi alle attuali valutazioni elevate di fiducia. Buona fortuna a tutti voi.