Con l’avvicinarsi dell’halving, si realizzeranno più della metà dei tre principali vantaggi dell’ETF spot sul Bitcoin, dell’halving del Bitcoin e dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve di quest’anno.
Scritto da: fiume
Nel 2024, tra i tre chiari aspetti positivi che il mercato attende con più ansia quest'anno - l'ETF sul Bitcoin, l'halving del Bitcoin e il taglio del tasso di interesse della Federal Reserve, il primo è già arrivato e ha spinto Bitcoin a superare i 70.000 dollari USA, raggiungendo un record.
Ora, con l'avvicinarsi del dimezzamento, si realizzeranno più della metà dei tre principali vantaggi di quest'anno, il che potrebbe avere un impatto su un nuovo ciclo di evoluzione del mercato: le statistiche mostrano che attualmente mancano meno di 5 giorni al quarto dimezzamento di Bitcoin dovrebbe essere il 20 aprile 2024, quando la ricompensa per blocco scenderà da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
Come uno dei racconti più significativi del settore delle criptovalute, 'la riduzione della metà di Bitcoin' è sempre stato un evento stimolante atteso con grande interesse dal mercato; ora, alla fine di un nuovo ciclo di riduzione della metà, quali aspettative dobbiamo avere nel 2024 e quali nuove variabili sono emerse nel mercato?
Qual è l'impatto della riduzione della metà sul mercato delle criptovalute?
Possiamo comprendere semplicemente le nozioni di base sulla riduzione della metà di Bitcoin: la progettazione meccanica di Bitcoin rende il ruolo dei miner estremamente importante, essendo la pietra angolare del funzionamento delle transazioni del sistema, e al momento il reddito dei miner proviene principalmente da due parti: il premio per blocco e le commissioni.
Il premio per blocco inizia con 50 Bitcoin, con una riduzione ogni quattro anni; attualmente è stato ridotto tre volte a 6.25 Bitcoin, e tra 5 giorni ci sarà la quarta riduzione, mentre nel 2140 non ci saranno più premi per i blocchi.
Ma le commissioni rimarranno sempre, quindi si può dire che in futuro il reddito dei miner diventerà molto unilaterale, con soltanto premi per le commissioni; è proprio per questo che il settore delle criptovalute è sempre stato uno dei settori più ciclici.
Da una prospettiva storica, ogni ciclo di riduzione della metà è un evento significativo, specialmente il primo ciclo di riduzione della metà di Bitcoin, che ha visto aumenti incredibili di decine di volte. Prendendo come esempio la 'tendenza del prezzo della moneta prima e dopo la riduzione della metà':
La prima riduzione della metà (28 novembre 2012) ha visto un aumento cumulativo del BTC del 2361% dopo 132 giorni, stabilendo un nuovo massimo storico.
La seconda riduzione della metà (9 luglio 2016) ha visto un incremento cumulativo del BTC del 2804% un anno e cinque mesi dopo (nel frattempo è emerso il fiorente mercato ICO e l'evento '9·4' ha interrotto il processo, pertanto il ciclo è stato più lungo), stabilendo un nuovo massimo storico;
Tuttavia, a partire dalla terza riduzione della metà del 2020, grazie all'aumento del numero di operatori del settore, dell'attenzione del mercato e del miglioramento delle infrastrutture, Bitcoin non è più un prodotto di nicchia limitato al mondo geek, e la sua scala di mercato è difficile da aumentare di decine di volte; quindi, rispetto ai punti di riduzione della metà, è aumentato solo di circa 7 volte.
In sintesi:
Prima della prima riduzione della metà, i geek del settore erano più interessati alla possibilità di Bitcoin come moneta elettronica;
Durante il secondo ciclo di riduzione della metà, l'attenzione verso Bitcoin si è spostata sulla sua natura di strumento di pagamento, sollevando una serie di dibattiti (il successivo fork di BCH è stato quasi il top del settore);
E nel terzo ciclo di riduzione della metà, Bitcoin è diventato un asset alternativo, con l'attenzione alle disposizioni delle istituzioni e dei capitali tradizionali che è diventata il tema principale;
Quindi, sebbene l'ampiezza delle variazioni di prezzo non sia stata così grande come nei precedenti due cicli di riduzione della metà, il fervore attorno al terzo halving di Bitcoin è senza precedenti, e allo stesso tempo, l'ambiente politico ed economico globale ha influenzato le sue prestazioni durante il terzo halving di Bitcoin:
Sotto l'influenza di fattori macro, nei due mesi precedenti alla riduzione della metà dell'11 maggio, dal 12 marzo al 13 marzo, Bitcoin è sceso da 7600 dollari a 5500 dollari. Successivamente, ha rotto i punti di supporto, scendendo fino a 3600 dollari, con una capitalizzazione di mercato complessiva evaporata rapidamente di 55 miliardi di dollari, e oltre 20 miliardi di renminbi di liquidazioni in tutta la rete, realizzando in modo preciso la 'riduzione del prezzo'.
Tuttavia, dopo il halving di maggio, la stagione estiva di DeFi ha dato inizio a un nuovo ciclo di bull market, e Bitcoin è salito a 60.000 dollari, quasi 7 volte rispetto al momento della riduzione della metà.
In generale, basandosi sull'esperienza storica, nei sei mesi a un anno dopo la riduzione della metà, è altamente probabile che BTC avvii un nuovo ciclo di bull market; l'attuale volume potrebbe rendere difficile ottenere aumenti superiori a 10 volte, ma superare i 100.000 dollari o addirittura i 200.000 dollari è certamente molto atteso.
Nuovi variabili oltre la riduzione della metà
Tuttavia, nel contesto in cui Bitcoin ha già vissuto tre riduzioni della metà, con il premio per blocco ridotto a 6.25 Bitcoin e più di 19 milioni già estratti, molte situazioni e questioni sono giunte a un punto in cui è il momento di riconsiderarle da una nuova prospettiva.
Particolarmente degno di nota è che l'intero settore e Bitcoin stesso hanno visto l'emergere di alcune nuove variabili rispetto ai cicli di riduzione della metà precedenti.
L'intensificarsi della corsa agli armamenti tra le aziende minerarie
È risaputo che i capitali all'interno del settore amano sempre scommettere collettivamente sull' 'evento della riduzione della metà', e i fattori come l'aumento della potenza di calcolo, il nuovo hardware e la prossima riduzione dei premi influenzeranno la crescita complessiva del settore e di Bitcoin, e oggi è più vero che mai.
E fino all'ultima regolazione della difficoltà di mining di Bitcoin, avvenuta al blocco 836640 - la difficoltà di mining ha raggiunto 83.13T, quasi raddoppiata rispetto a un anno fa.
In questo contesto, l'enorme aumento della potenza di calcolo della rete nell'ultimo anno, insieme alla riduzione della metà tra 10 giorni che porterà a una diminuzione del 50% della quantità di Bitcoin che i miner possono estrarre, significa che i miner devono aumentare l'investimento nella potenza di calcolo per mantenere stabile il flusso di cassa operativo, per estrarre BTC sufficienti a coprire le spese.
Questo porterà ulteriormente a un aumento significativo della potenza di calcolo della rete, costringendo la difficoltà di mining a essere regolata verso l'alto per mantenere stabile il tasso di produzione di BTC, espellendo così i miner con costi più elevati dal mercato.
Secondo il rapporto di ricerca di CoinShares, 10 giorni dopo il completamento della riduzione della metà, il costo medio di produzione di Bitcoin per i miner potrebbe aumentare drasticamente, con un costo mediano superiore a 42.000 dollari; tuttavia, a causa dell'impennata del prezzo di Bitcoin negli ultimi 2 mesi, attualmente la maggior parte dei miner ha costi di produzione inferiori al prezzo di mercato.
Quindi non si esclude che questa volta la riduzione della metà possa presentare eccezioni, cioè che la potenza di calcolo della rete possa crescere rapidamente con una pendenza più ripida - dal primo halving di Bitcoin nel 2012, e con le successive riduzioni nel 2016 e nel 2020, la potenza di calcolo di solito diminuisce di circa il 9% dopo la riduzione della metà, e questa situazione di solito dura circa sei mesi, seguita da un recupero, e quindi un picco di attività circa un anno prima della prossima riduzione della metà.
Questo ciclo è logico: per rimanere competitivi in previsione della riduzione della metà, i miner hanno aumentato la spesa in capitale, portando la potenza di calcolo ben oltre la tendenza. Dopo la riduzione della metà, il reddito diretto dei miner diminuisce, influenzando il loro ciclo di spesa in capitale.
I miner sono essenzialmente coinvolti in una corsa agli armamenti, acquistando e aumentando il numero di macchine il più possibile, e il variabile 'prezzo di mercato > costo di mining' avrà un impatto sul mercato dei miner e sul mercato secondario di Bitcoin che necessiterà di continua osservazione.
L'evoluzione interna dell'ecosistema Bitcoin
Secondo le regole della riduzione della metà di Bitcoin, il premio per blocco inizia con 50 Bitcoin, con una riduzione ogni quattro anni; attualmente è stato ridotto tre volte, portandolo a 6.25 Bitcoin, e continuerà a diminuire fino al 2140, quando non ci saranno più premi per i blocchi.
Le commissioni, infatti, continueranno sempre ad esistere, quindi con il passare delle riduzioni della metà, i premi per i blocchi diminuiranno gradualmente fino a diventare insignificanti, e in futuro il reddito dei miner diventerà unilaterale, con solo premi per le commissioni.
Dal 2023, la prosperità dell'ecosistema Bitcoin, in particolare di BRC20, ha scatenato una nuova ondata di 'BitcoinFi', con l'attività commerciale all'interno dell'ecosistema Bitcoin che ha raggiunto nuovi picchi, contribuendo così a un'impennata delle entrate da commissioni di Bitcoin - attualmente solo il valore totale di ORDI, SATS e RATS, questi tre nuovi asset, si avvicina ai 3 miliardi di dollari, con oltre 90.000 indirizzi di detenzione.
Questa ondata di Ordinals ha portato enormi quantità di fondi, utenti e sviluppatori nel sistema Bitcoin attraverso la canalizzazione delle iscrizioni: se prima Bitcoin aveva solo il vantaggio della 'conoscenza del Dao' e della capitalizzazione di mercato totale, l'ondata delle iscrizioni ha notevolmente aumentato la varietà di nuovi asset nell'ecosistema Bitcoin; la domanda umana per nuovi asset è eternamente presente, e ha anche indirettamente aumentato il numero di sviluppatori e la base utenti.
In questo contesto, le innovazioni nei protocolli come Ordinals, insieme ai progetti leader come ORDI e SATS, hanno profondamente influenzato il modello delle tariffe nella rete Bitcoin - il cambiamento più diretto è stato quello di alterare radicalmente il modello economico e di incentivazione di Bitcoin.
I dati più recenti mostrano che le transazioni Ordinals rappresentano attualmente oltre il 50% del totale delle transazioni sulla blockchain di Bitcoin, partendo dallo 0 all'inizio del 2023.
Questo ha anche spinto i ricavi delle commissioni di mining BTC a un massimo storico negli ultimi 5 anni; è importante notare che i dati storici sui ricavi delle commissioni per i miner spesso rappresentano solo circa il 2%, ma alla fine dello scorso anno hanno persino raggiunto il 40% (sebbene siano diminuite negli ultimi tre mesi).
Con la progressiva diminuzione dei premi per i blocchi fino a quasi zero, l'importanza delle commissioni aumenterà sempre di più, fino a diventare infine l'unica fonte di reddito.
Quindi, questo ciclo di BRC20 è stato come una prova anticipata; indipendentemente dal successo futuro, con l'avvicinarsi della riduzione della metà di Bitcoin, è certo che le variabili lungo questo percorso cambieranno profondamente il modello complessivo delle commissioni di Bitcoin.
Riepilogo
In generale, ci troviamo ora alla fine di un nuovo ciclo di riduzione della metà, che potrebbe essere la prima (o seconda) volta che la maggior parte degli operatori e investitori di questo ciclo assistono e vivono personalmente l' 'evento' della riduzione della metà di Bitcoin.
Tutto ciò che è passato è solo un prologo. Come uno dei racconti più importanti del settore delle criptovalute, 'la riduzione della metà di Bitcoin' è sempre stata un rimedio per rafforzare la fiducia nel mercato; ora i segnali di una nuova fase di crescita sono incerti, e il futuro di Bitcoin e di questo ciclo dopo la riduzione della metà rimane sconosciuto.