Oggi si è appreso che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti aveva messo gli occhi su #Uniswap , inviandogli un avviso Wells. Questa nuova vicenda è un duro colpo per il settore crypto, che porta alla luce che le regole non sono ancora chiare e definite. Questo movimento avviene nel mezzo di una più ampia repressione normativa diretta al settore #DeFi Cosa sappiamo finora di questo nuovo evento? Esploriamo.
Haydenz Adams, fondatore del protocollo Uniswap, ha dichiarato tramite X che Uniswap Labs ha ricevuto un avvertimento dalle autorità di regolamentazione federali, che potrebbe tradursi in una futura causa legale. Detto questo, Haydenz sembrava turbato, deluso e "pronto a combattere".
Questo avvertimento è avvenuto tramite un "avviso Wells", che è una notifica formale che #SEC intende sporgere denuncia contro un imputato. Questi avvertimenti preliminari informano le accuse che l'autorità di regolamentazione sta valutando di muovere contro di loro.
Vale la pena ricordare che questa non è la prima battaglia legale della SEC contro il settore delle criptovalute, poiché in precedenza aveva affrontato Coinbase e #Ripple .
La SEC, guidata da Gary Gensler, ha sempre avuto nel mirino il settore crypto e, a maggior ragione, questa nuova misura è rivolta al settore DeFi (Finanza Decentralizzata), settore in crescita esponenziale negli ultimi anni.
Ma quali sono le accuse mosse dalla SEC?
Non è noto quali siano queste accuse presentate dalla SEC, tuttavia, i dati passati indicherebbero che la maggior parte delle accuse inviate alle società del settore cripto sono dovute all'offerta di titoli non registrati o al mancato rispetto di alcune normative.
D'altro canto, dopo aver appreso della notifica di Wells, il token del protocollo Uniswap (UNI) ha subito rapidamente un impatto sul prezzo, provocandone il ribasso a causa del livello di incertezza generato. Il token #UNI ha subito un calo di oltre il -10% in poche ore.
Senza dubbio, questo è l’inizio di un fatto che potrebbe costituire un precedente per il settore DeFi. Da qualche tempo si era visto che la SEC avrebbe preso di mira le grandi aziende del settore criptovalute e che le normative sarebbero state più severe. Dopo l’incidente di FTX, la SEC ha iniziato ad agire in modo drastico contro il settore delle criptovalute, poiché in qualche modo non è riuscita a prevenire questa tragedia che ha colpito molti investitori. Da un lato è bene “tutelare gli investitori”, ma credo anche che si debbano proporre soluzioni e non presentare direttamente azioni legali, e non perdere di vista lo sviluppo tecnologico che è in atto.
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