Secondo Odaily, un giudice del Massachusetts, negli Stati Uniti, ha respinto la richiesta di DraftKings di archiviare un'azione legale collettiva avviata dai suoi acquirenti NFT. La causa sostiene che questi token sono contratti di investimento, ponendo le basi per future controversie giudiziarie sulla questione se gli NFT siano titoli. DraftKings è un NFT a tema sportivo basato sulla blockchain Polygon.

La causa è stata intentata per la prima volta contro DraftKings dall'acquirente Justin Dufoe nel marzo 2023 per conto di tutti gli altri proprietari, sostenendo che questi NFT soddisfano i requisiti dell'Howey Test. In questa recente sentenza, la corte ha convenuto che gli NFT di DraftKings comportano investimenti di denaro, condivisione di beni in un'impresa comune, condivisione di rischi e profitti e una ragionevole aspettativa di profitto dalle azioni di DraftKings, quindi è ragionevole classificarli come titoli secondo il test di Howey.

La corte ritiene che il valore degli NFT dipenda dal successo del mercato DraftKings, il che è un'affermazione ragionevole, e sottolinea che il valore cambia in sincronia con l'interesse di un mercato specifico, che è una questione che è stata risolta in precedenti casi di revisione NFT.