Cisco, la star tecnologica un tempo famosa per il suo networking in vari settori, si sta ora preparando con tutta l'esperienza raccolta nel passato e una visione chiara per il futuro mentre si infiltra nello spazio dell'intelligenza artificiale (AI). Sotto il regno di Chuck Robbins, in qualità di CEO di Cisco, l'azienda si sta manovrando strategicamente per diventare un campione negli obiettivi di intelligenza artificiale integrando l'ultima acquisizione, Splunk Waterfall, nel campo della sicurezza e dell'osservabilità dei dati. Tale decisione, tuttavia, ha un grande peso, poiché oggigiorno l’intelligenza artificiale sta conquistando il settore tecnologico e Cisco, con la sua strategia ben ponderata, ha il potere di farsi carico piuttosto che perdersi nella massa.

Mosse strategiche nell'intelligenza artificiale

Cisco, con il suo grosso guadagno di 22,04 miliardi di sterline su Splunk, è la prova che l'intelligenza artificiale è un motivo definitivo per avere un vantaggio competitivo nella corsa alla tecnologia AI. Si tratta di qualcosa di più di una semplice aggiunta alla linea di prodotti per Cisco. A suo modo, si tratta di essere inizialmente aperti e accoglienti nei confronti dell’intelligenza artificiale, il che aiuterà a migliorare la sicurezza dei dati e fornirà maggiori informazioni sulle operazioni di rete. I futuri sviluppi tecnologici di Cisco in combinazione con le tecnologie Splunk presenteranno un grande interesse nella società tecnologica. La prossima Conferenza RSA di maggio e i successivi eventi di giugno sono davvero ottimi luoghi per scoprire i frutti di questa partnership.

Il vantaggio competitivo dell’IA dell’azienda è elaborato. Il fulcro della strategia di rete intelligente risiede nella capacità di creare e mantenere l’infrastruttura richiesta in grado di sopportare il carico dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale. Un esempio di ciò è fornito dall'architettura Silicon One di Cisco che ha tutti gli attributi, tra cui scalabilità e prestazioni, necessari per l'uso intensivo dell'intelligenza artificiale. Inoltre, la partnership tra Cisco e Nvidia per soluzioni di rete di dati di computer AI che fondono l'abilità di comunicazione di Cisco con l'esperienza di Nvidia in La tecnologia GPU e l’intelligenza artificiale garantiranno che l’infrastruttura moderna disponga di soluzioni all’avanguardia.

Potenziare la comunicazione e l’ecosistema con l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è al centro di un nuovo strumento Cisco che mira a cambiare il modo di comunicare per gli utenti. Assistenti AI, abilitati dalla tecnologia Cisco come Webex e Cisco Firewall, per dare vita a un Cisco che abbraccia la tecnologia e semplifica il processo di gestione. Agendo come assistenti, queste tecnologie di intelligenza artificiale possono svolgere varie funzioni, tra cui la regolazione delle impostazioni o la creazione di politiche in modi che dimostrano che l’intelligenza artificiale può funzionare per promuovere la produttività e la facilità d’uso.

Cisco sa molto bene che per costruire attorno a sé un forte ecosistema l’investimento nell’intelligenza artificiale è un must. L’aggiunta di un percorso di specializzazione sull’intelligenza artificiale nei programmi di studio dei corsi degli studenti e di un modello di partnership con elementi di intelligenza artificiale rispecchia la strategia di Cisco di intelligenza artificiale (AI) che permea la sua comunità. Crea inoltre uno scenario vantaggioso per Cisco poiché ciò non solo rafforza la sua presenza nel panorama dell’intelligenza artificiale, ma migliora anche le possibilità di successo dei suoi partner in un panorama dominato dall’intelligenza artificiale.

Il percorso strategico di Cisco verso la leadership nell’innovazione dell’intelligenza artificiale

Cisco si lancia in questa grande avventura dell'intelligenza artificiale, l'azienda si pone tra i suoi concorrenti monitorando costantemente i suoi passi. Innanzitutto la fusione di Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Juniper Networks per 11,02 miliardi di dollari riflette una tendenza molto potente nella comunità. Sebbene alla fine imperturbabile, Robbins è ancora pienamente fiducioso che Cisco creerà un macroambiente affidabile a tutto tondo per i propri clienti, garantito da reti ad alte prestazioni potenziate dall’intelligenza artificiale, che, in queste circostanze, non può essere trascurata.

Un modo in cui l’attività di Cisco verso l’intelligenza artificiale è dimostrata canalizzando acquisizioni strategiche, preparando partner commerciali e integrando problemi nell’esperienza dell’utente per aprire la strada alla nuova era della tecnologia. Sfruttando i suoi vantaggi e imparando dai fallimenti del passato, Cisco può essere un osservatore attivo nel settore dell’intelligenza artificiale ed è infatti pronta a guidarlo. L’intelligenza artificiale è, quindi, integrata nelle offerte future dell’azienda e si concentra anche su un ecosistema che supporta la crescita della tecnologia grazie alla loro visione di un futuro prossimo in cui la stessa tecnologia AI è il centro dell’innovazione.

Nel mondo della tecnologia, osservando da vicino il viaggio di Cisco verso l’intelligenza artificiale, possiamo vedere la trasformazione della sua strategia e, molto probabilmente, come la nicchia dell’azienda emergerà nel settore tecnologico in modo completamente nuovo. Inoltre, mentre le città intelligenti si preparano per le sfide e le opportunità che derivano dall’intelligenza artificiale, Cisco è attrezzata per questo con infrastrutture robuste, partnership innovative e attenzione ad offrire una migliore esperienza utente. I prossimi mesi saranno una cartina di tornasole per Cisco per dimostrare se la sua visione può trasformarsi in una realizzazione pratica o se sta ancora perdendo la battaglia verso il futuro guidato dall’intelligenza artificiale e se è solo un percettore e non un modellatore.

Storia originale di channeleye