L’annuncio dell’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti potrebbe influire sulla performance di Bitcoin
Secondo U.Today, il 10 aprile gli Stati Uniti annunceranno l'indice dei prezzi al consumo (CPI) per marzo. Il CPI, una misura dell'inflazione, può influenzare in modo significativo le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Il giorno successivo verranno pubblicati i verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di marzo, con un'alta probabilità che i tassi di interesse rimangano invariati a maggio. Tali decisioni possono influenzare direttamente o indirettamente la performance delle risorse digitali, in particolare Bitcoin.
Quando i tassi di interesse rimangono stabili, spesso indica che l’economia è abbastanza stabile da non richiedere tassi più alti per frenare l’inflazione. Per Bitcoin e altri asset digitali, tassi di interesse stabili potrebbero essere visti come positivi. Costi di finanziamento inferiori potrebbero portare a maggiori investimenti in asset più rischiosi come le criptovalute.
Il prezzo attuale del Bitcoin è di circa $ 71.539. Se le notizie del 10 e 11 aprile suggeriscono un’economia statunitense favorevole, Bitcoin potrebbe potenzialmente vedere una spinta poiché più investitori potrebbero cercare un’ulteriore esposizione al rischio. Dal punto di vista tecnico, il livello chiave da tenere d'occhio è di circa 67.000 dollari. Se Bitcoin riuscisse a mantenersi al di sopra di questo livello, potrebbe raggiungere il suo massimo storico. Tuttavia, se Bitcoin non riuscisse a mantenere questo livello, c'è supporto presso la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a circa 57.757 dollari.
Se il prezzo del Bitcoin rimane rialzista e le notizie dal CPI e dal FOMC sono positive o almeno non negative, gli asset digitali potrebbero stabilizzarsi. Un tasso di inflazione stabile o in diminuzione potrebbe portare ad una maggiore fiducia negli investimenti più rischiosi, a vantaggio potenziale di Bitcoin.