Secondo Odaily, la Corea del Sud ha deciso di posticipare l'attuazione di una tassa sulle plusvalenze per le risorse virtuali di due anni. Questo annuncio è stato fatto da Park Chan-dae, un rappresentante del Partito Democratico, durante una conferenza stampa tenutasi presso l'Assemblea Nazionale a Yeouido, Seul. Park ha dichiarato che dopo ampie discussioni sulla questione, si è ritenuto necessario riformare ulteriormente il sistema fiscale delle risorse virtuali prima di procedere con la tassazione.
Il parco ha anche affrontato le fatture accessorie relative al bilancio designate dal presidente dell'Assemblea Nazionale Woo Won-shik. Ha osservato che su 13 progetti di legge proposti dal governo, otto sono stati concordati da entrambe le parti di governo e opposizione e si prevede che vengano approvati. Park ha menzionato che cinque di questi progetti di legge saranno trattati nella prossima sessione plenaria, con ulteriori discussioni pianificate per determinare la direzione da prendere per gestire queste questioni legislative. Ha sottolineato che alcuni progetti di legge, come quelli relativi alle tasse sulle successioni e sui doni, dovrebbero essere respinti, indicando la sua intenzione di opporsi a loro.
Questa decisione di ritardare la tassa sulle risorse virtuali è vista come una mossa per sostenere l'attuale mercato rialzista nel settore delle criptovalute, come evidenziato da Arthur Hayes, che ha citato rapporti dei media coreani. Il rinvio riflette l'approccio cauto del governo nella regolamentazione del paesaggio delle risorse digitali in rapida evoluzione, assicurando che il quadro fiscale si allinei con gli sviluppi economici e tecnologici più ampi del settore.