Fonte: Wired

Compilato da: BitpushNews Yanan

Una giuria federale di New York ha recentemente annunciato un importante verdetto in cui il magnate sudcoreano delle criptovalute Do Kwon e la sua società Terraform Labs sono stati giudicati colpevoli di frode. La sentenza fornisce un barlume di giustizia agli investitori che hanno investito miliardi in criptovalute solo per vedere il loro valore scendere quasi a zero.

Le origini di questa causa civile possono essere fatte risalire al febbraio 2023, quando la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, l'agenzia di regolamentazione responsabile della protezione dei diritti e degli interessi degli investitori, si alzò con risolutezza e avviò una causa civile contro Kwon e Terraform . L'accusa descrive in dettaglio come gli imputati abbiano orchestrato una frode che è costata al mercato fino a 40 miliardi di dollari. Tessono una bellissima bugia agli investitori, esagerando le prospettive e la stabilità dei token crittografici che emettono e attirando innumerevoli persone in questo vortice finanziario.

Dopo il crollo del mercato nel 2022, Kwon è fuggito. Non solo deve affrontare accuse penali negli Stati Uniti, ma è anche oggetto di una caccia all'uomo da parte della polizia sudcoreana. L'ex magnate delle criptovalute è stato recentemente rilasciato su cauzione da una prigione in Montenegro, dove era stato arrestato l'anno scorso ed è ora in attesa di estradizione.

In assenza di Kwon, la giuria del distretto statunitense del sud di New York ha ascoltato attentamente le testimonianze degli investitori che hanno acquistato i token Terraform, degli informatori interni all'azienda che avevano lavorato con Terraform e di altri testimoni chiave. Dopo meno di due ore di intense deliberazioni, la giuria ha ritenuto all'unanimità Kwon e Terraform chiaramente responsabili di frode civile per aver rilasciato false dichiarazioni e aver ingannato gli investitori.

Gurbir S. Grewal, direttore della Divisione Enforcement della SEC, ha dichiarato in una dichiarazione successiva: "Siamo soddisfatti del verdetto della giuria di oggi, che ha chiaramente ritenuto Terraform Labs e Do Kwon responsabili di una frode crittografica su larga scala. Anche se gli investimenti in criptovalute sembrano essere una prospettiva attraente, piena di meravigliose promesse, la mancanza delle necessarie misure di conformità ha portato conseguenze estremamente gravi per gli investitori del mondo reale. Continueremo a mantenere fermamente l'integrità del mercato. Equità, trasparenza, ordine e protezione dei legittimi diritti e interessi degli investitori”.

L'analista di mercato Noelle Acheson, ex broker di criptovalute Genesis Trading, ha affermato che l'esito del processo civile di Kwon, insieme al recente verdetto contro il fondatore dell'exchange di criptovalute FTX Sam Bankman-Fried, ha segnato la fine di un periodo doloroso per l'industria delle criptovalute. La Acheson ha commentato: "Molte persone sono profondamente rattristate dalle azioni di Do Kwon. Questi investitori si sentono traditi." Ha inoltre sottolineato: "Spero che questi incidenti possano ricordare alle persone di fare i compiti prima di investire e dare suggerimenti più mirati." farsi ingannare ancora una volta da promesse vuote e irrealistiche”.

Kwon ha fondato Terraform nel 2018 con il co-fondatore Daniel Shin. Nel 2020, la società ha annunciato ambiziosamente il lancio di una stablecoin chiamata TerraUSD (UST), sostenendo che il suo valore sarebbe stato ancorato al dollaro USA, fornendo agli investitori un rifugio sicuro dalla volatilità del mercato in altre criptovalute.

Le stablecoin tipicamente mantengono il loro valore specifico attraverso un paniere di attività sottostanti, come contanti e titoli di stato a breve termine, e consentono agli investitori di riscattarle in qualsiasi momento. Tuttavia, Terraform afferma che UST utilizzerà un meccanismo unico per mantenere il suo legame di valore con il dollaro USA con l'aiuto di un algoritmo complesso essendo ancorato a un altro token emesso dalla società chiamata LUNA. Se il valore dell'UST si discosta da $ 1, i trader sarebbero teoricamente incentivati ​​a riportare il valore al livello target acquistando o vendendo la stablecoin.

All'inizio del 2022, UST e LUNA erano molto popolari, con LUNA che una volta è diventata una delle prime 10 criptovalute in termini di valore della valuta di circolazione globale, e anche UST ha seguito l'esempio e ha ottenuto buoni risultati. "Questo meccanismo era interessante e nuovo, e molte persone intelligenti credevano che potesse funzionare con successo", ha detto Acheson.

Nel maggio 2022, una tempesta improvvisa ha travolto il mercato delle criptovalute. Quando un gran numero di detentori di UST hanno iniziato a vendere il token in massa, l’UST si è rapidamente staccato dal suo ancoraggio al dollaro USA, gettando nel panico il mercato e innescando una svendita più ampia che ha visto il prezzo dell’UST scendere quasi a zero. Allo stesso tempo, anche altri token legati a LUNA e Terraform hanno subito pesanti perdite, perdendo significativamente il loro valore di mercato. Acheson ha risposto: "Il presunto meccanismo intelligente dell'UST si basa sul falso presupposto che le persone si aspettano che si autocorregga, quindi può autocorreggersi." Ha inoltre sottolineato: "[Kwon] è molto preoccupato per la stabilità delle stablecoin Il sesso ha fatto affermazioni di marketing irrealistiche e ha ingannato molti investitori”.

Questo incidente non solo ha mandato il mercato delle criptovalute in una spirale discendente, ma ha anche innescato una serie di reazioni a catena. Di conseguenza, una serie di società crittografiche sono finite nei guai, a cominciare dall’hedge fund Three Arrows Capital, che ha dichiarato bancarotta a giugno. Successivamente anche le società di prestito di criptovalute Voyager Digital, BlockFi e Genesis sono finite nei guai, il che ha influito indirettamente anche sulla stabilità di altre grandi società di criptovalute come FTX. Questa tempesta ha fatto sentire l’intero settore della crittografia un brivido senza precedenti.

In seguito a questa catena di eventi, il fondatore di Terraform Kwon fuggì da Singapore a Dubai e poi in Serbia. Tuttavia, alla fine è stato arrestato in Montenegro. Nel frattempo, Kwon è stato condannato a quattro mesi di prigione per aver tentato di fuggire dal paese utilizzando un passaporto costaricano contraffatto. L'analista di mercato Acheson ha sottolineato che l'atteggiamento di "arroganza" mostrato da Kwon riflette in realtà alcuni dei problemi di vecchia data nell'ecosistema della crittografia.

La causa della SEC contro Kwon e Terraform si concentra su due accuse principali. In primo luogo, sono stati accusati di fuorviare gli investitori sostenendo che l’UST aveva la capacità di auto-ripristinarsi una valutazione in dollari USA senza intervento esterno. In secondo luogo, sono stati accusati di aver affermato falsamente che Chai, una grande società di pagamenti coreana, utilizza la tecnologia Terraform per le operazioni commerciali.Questa falsa propaganda ha portato gli investitori ad avere aspettative eccessive sulle ampie prospettive di applicazione di UST.

Inoltre, la SEC ha affermato che Kwon ha stipulato un accordo segreto con la società commerciale Jump Trading nel maggio 2021 dopo che UST si è allontanato per la prima volta dal suo prezzo di riferimento. In base all'accordo, Jump Trading ha accettato di acquistare grandi quantità di token UST per aiutarlo a tornare al valore target. Durante il processo, un insider che lavorava come sviluppatore di software presso Jump Trading ha testimoniato come informatore, confermando l'esistenza di questo accordo. Tuttavia, durante l'indagine della SEC, il presidente di Jump Trading ha rifiutato di commentare la questione, citando i suoi diritti del Quinto Emendamento che comportano l'autoincriminazione. In particolare, Jump Trading non è stato citato in giudizio dalla SEC.

Secondo le accuse della SEC, mentre Jump Trading è intervenuto per aiutare artificialmente l'UST a ripristinare la sua valutazione in dollari USA, Kwon e Terraform hanno iniziato a rilasciare dichiarazioni pubbliche fuorvianti, sostenendo che il token potrebbe "auto-ripararsi automaticamente" attraverso un meccanismo unico. Questo tipo di comportamenti e osservazioni contraddittorie hanno indotto gli investitori a valutare gravemente erroneamente la reale situazione dell'UST.

Separatamente, un altro informatore della SEC e un ex dirigente di Chai hanno testimoniato che la società di pagamenti non ha utilizzato la tecnologia Terraform per l'elaborazione o il regolamento delle transazioni, come affermato da Kwon. Incredibilmente, Terraform è anche accusato di replicare artificialmente i record delle transazioni di Chai sulla sua rete per creare l’apparenza di transazioni legittime. Per corroborare l'accusa, la SEC ha presentato alla corte le trascrizioni delle comunicazioni tra i due cofondatori di Terraform. Nelle note, Kwon consigliava loro di creare "transazioni false che sembrassero reali" e prometteva di "fare del mio meglio per renderle indistinguibili".

Rispondendo all'offensiva della SEC, Daniel Silva, ex avvocato americano ora presso lo studio legale Buchalter, ha affermato che le accuse erano "molto forti". Ha spiegato: "Quando qualcuno mente deliberatamente, diventa molto semplice. Anche se la parola 'frode' sembra seria, in realtà si riferisce alla menzogna deliberata allo scopo di ottenere un guadagno. Tutti sanno che mentire è sbagliato, almeno causerà guai per te stesso.

In tribunale, la difesa ha difeso vigorosamente la distinzione tra il fallimento dei cripto-asset di Terraform e la presunta frode della SEC. L'avvocato di Kwon, David Patton, nella sua dichiarazione di apertura ha chiarito: "Fallimento non significa frode", sottolineando che gli investitori hanno una piena comprensione delle caratteristiche di rischio rilevanti quando investono.

La difesa ha anche cercato di mettere in dubbio la credibilità degli informatori della SEC, suggerendo che potrebbero essere stati motivati ​​dalla ricerca di un guadagno finanziario nella scelta di farsi avanti. Nel frattempo, la difesa ha anche criticato le dichiarazioni degli ex dipendenti di Jump Trading considerandole semplici dicerie piuttosto che prove concrete. Inoltre, la difesa ha ulteriormente minato la credibilità della testimonianza di Chai descrivendo l'informatore dell'azienda come un ex dipendente scontento.

Separatamente, la difesa sostiene che Chai ha utilizzato la tecnologia blockchain di Terraform. Senza accesso al codice sorgente dell'azienda di Chai, la difesa ha sostenuto che la SEC non poteva dimostrare la verità delle sue accuse. Per quanto riguarda le prove presentate dalla SEC riguardanti le registrazioni delle comunicazioni tra Shin e Kwon riguardanti "transazioni fittizie", la difesa ha affermato che tali registrazioni non erano direttamente correlate a questo caso, ma relative ad altri elementi.

Alla fine, la giuria non ha adottato la tesi della difesa.

Se ritenuti responsabili, Kwon e Terraform dovranno affrontare sanzioni finanziarie corrispondenti, il cui importo esatto sarà determinato da un giudice in una fase successiva. Inoltre, potrebbe essere loro vietato di partecipare a future attività del mercato mobiliare statunitense. Tuttavia, l’impatto di questo caso va ben oltre.

Prima del processo, la difesa aveva cercato di respingere le accuse sulla base del fatto che la SEC aveva erroneamente classificato UST, LUNA e altri token Terraform come titoli, insistendo sul fatto che la SEC non aveva giurisdizione su di essi. In effetti, la questione della classificazione delle criptovalute è stata al centro di numerose controversie legali negli Stati Uniti, che non riguardano solo i coinvolgimenti della SEC con aziende come Ripple e Coinbase, ma riflettono anche l'intera industria delle criptovalute. opinioni sulle autorità di regolamentazione. Gli addetti ai lavori del settore hanno ripetutamente criticato l’approccio “applicativo e normativo” della SEC, che si basa più su azioni legali piuttosto che sulla formulazione di regole chiare per guidare lo sviluppo del settore. Temono che questo approccio normativo ostacolerà l’innovazione e cercheranno di espandere la portata dei regolatori. L’esito di questo caso avrà senza dubbio un profondo impatto su queste controversie e fornirà anche un importante riferimento per il futuro orientamento normativo del settore della crittografia.

Tuttavia, prima del processo, il giudice di New York che presiede il caso, Jed Rakoff, ha emesso un parere in cui respinge esplicitamente la richiesta della difesa di archiviare le accuse. Il giudice ha stabilito che la SEC ha il potere di "affrontare le nuove questioni derivanti dalle tecnologie emergenti, in particolare quando tali tecnologie hanno un impatto su mercati che sono almeno superficialmente simili ai mercati dei titoli".

Anche se questa opinione non costringerà altri giudici statunitensi a seguirla, considerando la vittoria della SEC in questo caso, in realtà fornisce un chiaro precedente per le società crittografiche da punire per aver violato le leggi statunitensi sui titoli, creando un chiaro precedente per il futuro. riferimento importante. A questo proposito, Lisa Bragança, avvocato dello studio legale Bragança ed ex direttrice della filiale della SEC, ha dichiarato: "Questo caso è stato ascoltato da un giudice rispettato e meticoloso, e la sua influenza non può essere ignorata. È prevedibile che la sua decisione sarà Verrà citato molte volte da altri giudici in futuro."

Prima del processo, Terraform aveva indicato che avrebbe presentato ricorso in caso di verdetto negativo, citando la continua ambiguità sulla questione della classificazione dei token. "Considerando che in precedenza Kwon non poteva comparire di persona in tribunale, sedersi sulla poltrona dell'avvocato, ascoltare le testimonianze e rispondere di persona, la richiesta di appello di Terraform può essere sostenuta", ha detto Lisa Bragança.

In una dichiarazione pubblica, un portavoce di Terraform ha espresso forte insoddisfazione per il verdetto. Insistono sul fatto che il verdetto non dispone di prove sufficienti a sostenerlo ed è più simile a un pezzo di carta. Ciò che è ancora più difficile da accettare per loro è che credono che la SEC non abbia l’autorità per intentare questa causa. Attualmente stanno valutando attentamente varie opzioni e si stanno preparando completamente per l’azione successiva.

In questo momento critico, il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito a fornire una guida legislativa chiara, lasciando l’intero settore della crittografia nella confusione. Silva sa che questo spinoso problema di classificazione può essere veramente risolto solo quando un caso rappresentativo di criptovaluta passa attraverso un esame rigoroso da parte di una corte d'appello e alla fine raggiunge anche la soglia della Corte Suprema degli Stati Uniti. Ha lamentato: "Lo sviluppo della legge è sempre accompagnato da polemiche e incertezze. Ogni nuovo caso è come una pietra di paragone per rendere la legge più chiara. Ma ora stiamo ancora procedendo a tentoni".

Anche in Montenegro, a migliaia di chilometri da New York, l'influenza di Kwon non è diminuita e continuerà a svolgere un ruolo chiave dietro le quinte e ad influenzare la direzione di questo caso. La sua presenza rende questa battaglia legale più complicata e confusa e fa sì che le persone attendano con ansia il risultato finale.