Un nuovo metodo che combina l’intelligenza artificiale (AI) e l’acustica subacquea è emerso nel tentativo di proteggere la vita marina nelle acque della Columbia Britannica. Questo nuovo approccio di conservazione basato sull’intelligenza artificiale tenta di ridurre la minaccia che le collisioni tra navi rappresentano per le balene posizionando una rete di microfoni subacquei, o idrofoni, lungo una sezione di due chilometri del Boundary Pass vicino all’isola di Saturna.

Il Whale Report Alert System (WRAS) di Ocean Wise, che utilizza algoritmi di apprendimento automatico per fornire ai marinai notifiche in tempo reale, è in prima linea negli sforzi di conservazione. Mentre le navi attraversano questi mari ricchi di biodiversità, questi sforzi forniscono un barlume di speranza promuovendo la coesistenza tra le attività umane e il fragile ecosistema marino.

Conservazione delle balene guidata dall’intelligenza artificiale

Nelle tranquille profondità di Boundary Pass avviene una rivoluzione silenziosa quando la tecnologia dell'intelligenza artificiale incontra la sorveglianza subacquea. Gli idrofoni sono il fondamento di questo progetto; sono posizionati in modo tale da captare i suoni eterei delle balene che attraversano la zona. Lo steward esperto del Whale Report Alert System di Ocean Wise, Alex Mitchell, spiega come funziona:

"Se riceve il richiamo di un'orca assassina, invierà un dato nel nostro database che verrà trasmesso in tempo reale ai marinai, direttamente sui loro telefoni."

Fonte: CTV

Gli algoritmi di apprendimento automatico alimentano questa vigilanza autonoma, che funge da barriera proattiva contro i rischi associati al traffico marittimo.

Questi segnali avvisano le navi di potenziali collisioni con enormi cetacei e le incoraggiano a invertire la rotta, il che è un aiuto alla navigazione essenziale per i marinai che navigano nei labirintici canali. Mitchell, nel frattempo, è ansioso di chiarire ogni malinteso evidenziando la funzione di facilitazione del sistema in contrapposizione alla sua funzione di imposizione:

“Non stiamo utilizzando questo strumento come strumento di applicazione delle norme. Questo strumento aiuta i naviganti a prendere decisioni informate mentre sono in acqua. Non stiamo dicendo alla gente cosa fare”.

Fonte: CTV

Poiché le navi evitano zone definite in risposta agli allarmi, la conservazione guidata dall’intelligenza artificiale (AI) è molto promettente. La conservazione guidata dall’intelligenza artificiale ha un grande potenziale perché le navi possono reagire agli allarmi rimanendo fuori dalle zone definite. Di conseguenza, la tecnologia e la gestione marittima sono collegate in simbiosi.

Sfide di conservazione e sforzi continui

Anche se l’intelligenza artificiale (AI) continua a fare passi da gigante nella conservazione, gli effetti dell’attività umana sono ancora visibili nell’ambiente marittimo. Valeria Vergara, forte sostenitrice della Raincoast Conservation Foundation, spiega i vari problemi che le popolazioni di balene devono affrontare:

“Compromette la loro capacità di comunicare e di procurarsi il cibo in modo efficiente. E questo, per le balene a rischio di estinzione, come le orche che vivono nel sud, è un vero problema”.

Fonte: CTV

Non solo l’inquinamento acustico può causare incidenti alle navi, ma può anche disturbare comportamenti critici per la sopravvivenza diffondendosi nell’oceano.

Mitchell immagina un ampio futuro in cui il progresso scientifico rafforzerà gli strumenti dei difensori marini: “La cosa interessante dell’integrazione di più tecnologia nel sistema è che disponiamo di rilevamenti più automatizzati che consentiranno rilevamenti in caso di maltempo, di notte, con nebbia. "

Nonostante l’abbondanza di vita, c’è un problema significativo che non è stato risolto nelle profonde acque blu della Columbia Britannica: la combinazione dell’innovazione dell’intelligenza artificiale (AI) e della conservazione ambientale porterà a una coesistenza pacifica tra gli esseri umani e la vita marina? Nel mezzo della sinfonia del progresso si sente un appello urgente ad un’azione concertata per salvaguardare il fragile equilibrio dei nostri oceani: la conservazione. Un futuro sostenibile in cui le balene si fanno strada senza ostacoli attraverso mondi blu e gli sforzi umani si intrecciano in perfetta armonia con i cicli del mondo naturale si rivela mentre il viaggio continua con i suoni della creatività che risuonano.