Sony Bank, una divisione bancaria del conglomerato giapponese di intrattenimento e giochi, ha avviato un progetto pilota per creare la propria stablecoin collegata alla valuta fiat, ha riferito Nikkei. L'esperimento è previsto sulla blockchain di Polygon.

L'esperimento Stablecoin di Sony su Polygon

La dichiarazione del rapporto afferma che Sony sta esplorando le stablecoin per promuovere la proprietà intellettuale dell'azienda nei giochi e nello sport sfruttando i vantaggi di commissioni di pagamento e rimesse inferiori. Secondo Nikkei, il progetto pilota sulle stablecoin di Sony mira a risolvere le questioni legali associate al trasferimento di stablecoin basate sullo yen e richiederà alcuni mesi. La società belga SettleMint si occuperà dello sviluppo.

Recentemente, il Gruppo Sony è stato attivo nello sviluppo della tecnologia Web3. La sua parte di gioco ha richiesto un brevetto meno di un mese fa per l'implementazione di token non fungibili (NFT) al fine di migliorare la flessibilità con le risorse utilizzate dai giocatori nei giochi. Inoltre, la società ha collaborato con Startale Labs, uno dei principali sviluppatori di Astar Network, per introdurre la rete blockchain pubblica di Sony. Il CEO di Startale, Sota Watanabe informa che, dopo diciotto mesi di sviluppo, il progetto è entrato nella fase di implementazione.

Il panorama delle stablecoin giapponesi

Il Giappone aveva introdotto un quadro normativo sulle stablecoin nel giugno dello scorso anno per proteggere i consumatori dopo il crollo di TerraUSD. Questo disegno di legge richiede che le stablecoin nazionali rimangano legate allo yen o a qualsiasi altra offerta ufficiale, garantendo così il rimborso al valore nominale. Di conseguenza, la criptovaluta e le istituzioni finanziarie stanno esplorando la possibilità di lanciare stablecoin in Giappone, la quarta economia più grande del mondo.

Ad esempio, a settembre, Binance Japan ha collaborato con la banca locale MUFG per indagare sullo sviluppo delle stablecoin ancorate alle valute fiat. Inoltre, la società dietro USDC, Circle, ha stretto una partnership con SBI Holdings, un'importante banca giapponese, lo scorso novembre per esplorare l'opportunità di portare USDC, la seconda stablecoin più grande del mondo, sul mercato giapponese.

Questa settimana, una banca regionale del Giappone, Hokkoku, ha annunciato il rilascio di Tochika, la prima moneta stabile del paese supportata da depositi bancari. Inizialmente, questa valuta elettronica sarà consentita in alcuni punti vendita selezionati nella città di Suzu, nella prefettura di Ishikawa.