• Gli investitori asiatici in Bitcoin sono alle prese con le oscillazioni dei prezzi mentre i robot algoritmici guidano gli ordini di acquisto e vendita in base ai dati di flusso.

  • Bitcoin è sceso di un altro 0,95% per attestarsi a 66.118 dollari, continuando la sua lotta.

Mercato Bitcoin: gli investitori asiatici stanno attraversando forti oscillazioni poiché i sistemi di trading automatizzati reagiscono rapidamente ai dati provenienti dagli Exchange Traded Funds (ETF) statunitensi che detengono la criptovaluta. Questo fenomeno è stato evidente martedì, quando Bitcoin ha subito un forte calo in un mese durante gli orari di negoziazione asiatici, guidato dai deflussi da questi ETF.

Secondo Shiliang Tang, presidente della società commerciale Arbelos Markets, i robot algoritmici stanno sfruttando i dati di flusso eseguendo automaticamente ordini di acquisto e vendita, come riportato da Bloomberg.

Grafico dei prezzi Bitcoin (BTC) (Fonte: CoinMarketCap)

Il lancio di diversi ETF Bitcoin negli Stati Uniti l'11 gennaio ha attirato un sostanziale afflusso netto di 12 miliardi di dollari, con un picco a metà marzo in mezzo all'impennata record di Bitcoin a 73.750 dollari. Tuttavia, da allora, il mercato delle criptovalute ha assistito a deflussi intermittenti, in coincidenza con un calo del 10% del valore di Bitcoin rispetto al suo picco. Di conseguenza, martedì BTC è ritracciato a 64.610 dollari.

Le ripercussioni si estendono al mercato dei derivati, con i dati Coinglass che indicano una significativa liquidazione di posizioni cripto rialziste per un totale di circa 346 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.

Bitcoin ha faticato ulteriormente oggi, perdendo un ulteriore 0,95% per attestarsi a 66.118 dollari. Inoltre, le aspettative sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve sono in aumento, smorzando il sentiment nei confronti delle criptovalute. Inoltre, si prevede che l’imminente dimezzamento del Bitcoin, previsto per il 21 aprile, alimenterà un ulteriore rally nel mercato del Bitcoin.