🔥MILEY e BTC🔥
Max Keiser: Milei pagherà le conseguenze per non aver capito #Bitcoin
Il massimalista del bitcoin afferma che il presidente argentino "non ha avuto il tempo" di informarsi su Bitcoin.
Aspetti principali:
🔸Per Keiser la regolamentazione del #exchanges in Argentina è un errore.
🔹In Argentina, gli scambi di bitcoin devono registrarsi presso la CNV per funzionare.
“Javier Milei ha commesso il suo primo grande errore e ne pagherà le conseguenze”. In questo modo, il massimalista bitcoiner Max Keizer ha messo in dubbio che il governo argentino abbia deciso di regolamentare gli scambi di bitcoin (BTC) e #Criptomonedas basandosi sulle linee guida della Financial Action Task Force (FATF).
Tramite Twitter, Keiser ha messo in dubbio che il presidente argentino Milei non si sia preso il tempo per "capire Bitcoin".
L'autorità di #CNV per regolamentare gli scambi è stata concessa dopo la modifica della legge sul riciclaggio di denaro, che comprendeva quattro nuovi articoli volti a supervisionare l'ecosistema emergente in quel paese.
La modifica è stata una conseguenza della pressione esercitata dal GAFI sull'Argentina, considerato che questa organizzazione valuta quella nazione dall'anno scorso e, se non si attengono alle sue raccomandazioni, corrono il rischio di entrare nella lista grigia o nella lista nera elenco, il che comporterebbe difficoltà nelle loro relazioni economiche internazionali.
L’autorità concessa alla CNV è stata causa di proteste e critiche nella comunità bitcoin. C’è addirittura chi sostiene che Milei li abbia “consegnati” e sollecita il ritiro dei fondi dagli scambi locali.
Secondo l’avvocato Ana Ojeda, ora le borse e le aziende “daranno un’occhiata più da vicino” alla CNV, il che significherà un maggiore controllo per gli utenti.
In Argentina, le società di criptovaluta sono già state obbligate a segnalare le loro operazioni alle autorità del paese, oltre a fornire dati sui propri utenti, come identità, transazioni e indirizzi.
Fonte: CriptoNoticias