Stati Uniti e Regno Unito sanzionano Gaza Now per aver aiutato i finanziamenti di Hamas tramite criptovalute, rilevando un contributo di 21.000 dollari in criptovalute dopo l'attacco del 7 ottobre.

Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno imposto sanzioni a Gaza Now, un media online accusato di contribuire al finanziamento di Hamas, soprattutto in seguito all’attacco del 7 ottobre in Israele. Queste sanzioni si applicano anche a Mustafa Ayash, il fondatore di Gaza Now, così come ad altri ed entità associate agli sforzi di raccolta fondi dell’organizzazione.

"Il sito di media e raccolta fondi 'Gaza Now' vi dice qualcosa?

È spinto da numerose celebrità e leader mondiali.

Beh, indovina un po'? Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti lo ha appena sanzionato per aver fornito sostegno materiale a Hamas! pic.twitter.com/UGNYNtZgA1

— StopAntisemitism (@StopAntisemites) 27 marzo 2024"

Finanziamenti crittografici sotto esame

L'indagine sulle attività di raccolta fondi di Gaza Now è iniziata dopo che hanno accettato donazioni di criptovaluta in seguito all'evento del 7 ottobre. Elliptic, una società di analisi blockchain, ha identificato il contributo delle risorse digitali pari a 21.000 dollari.

Questa osservazione è in linea con una tendenza più ampia scoperta da TRM Labs, che sottolinea che le donazioni effettuate alle organizzazioni terroristiche tramite criptovalute rimangono di portata marginale, con quasi il 53% delle transazioni inferiori a 500 dollari.

Risposta internazionale e regolamenti

Le sanzioni rappresentano un’ulteriore mossa da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito per destabilizzare le reti finanziarie che sostengono Hamas. Questa misura è un aspetto di un approccio internazionale più ampio per contrastare il finanziamento del terrorismo. I Dipartimenti del Tesoro di entrambi i paesi hanno ribadito il loro impegno su questo tema, sottolineando la necessità di una collaborazione globale nell’affrontare tali problemi. Inoltre, il Regno Unito ha messo in atto un congelamento globale dei beni di persone ed entità associate a Gaza Now, rafforzando la cooperazione internazionale. posizione secondo cui il sistema finanziario non dovrebbe essere utilizzato in modo improprio per attività terroristiche.

Sforzi antiterrorismo

L’uso delle criptovalute nel finanziamento del terrorismo, sebbene limitato, ha attirato l’attenzione sulla necessità di meccanismi di monitoraggio e regolamentazione più robusti all’interno dello spazio delle valute digitali.

Più nello specifico, Coingape aveva precedentemente riferito che questa preferenza per criptovalute specifiche, come Tether sulla blockchain di TRON, indica attributi particolari come commissioni di transazione basse e anonimato percepito. Questi sviluppi sottolineano le sfide e le complessità attuali nella lotta al finanziamento del terrorismo nell’era digitale, spingendo a una rivalutazione delle strategie e degli strumenti in questo panorama in evoluzione.