I creditori di CoinFLEX Crypto Exchange accusano l'altro scambio OPNX di uso improprio delle risorse
I creditori dell'exchange di derivati crittografici CoinFLEX sostengono che il mercato dei crediti di nuova costituzione OPNX, fondato dai co-fondatori dell'hedge fund crittografico in bancarotta Three Arrows Capital (3AC), Kyle Davies e Su Zhu, abbia utilizzato ingiustamente le risorse CoinFLEX senza il loro consenso.
Le accuse sono dettagliate in un atto di citazione depositato presso l'Alta Corte di Hong Kong e riportato per la prima volta giovedì da Cointelegraph.
I ricorrenti, Liquidity Technologies e Liquidity Technologies Software, entità associate alle operazioni originali di CoinFLEX, sostengono che il co-fondatore di OPNX ed ex CEO di CoinFLEX Mark Lamb si è appropriato indebitamente di beni, proprietà intellettuali e segreti commerciali di CoinFLEX durante il suo mandato.
La dichiarazione affermava che Lamb aveva deviato clienti e opportunità commerciali a OPNX, sollecitato dipendenti e appaltatori e intrapreso azioni dannose per i creditori di CoinFLEX.
I critici sostengono che le azioni di Lamb abbiano incluso la creazione di un falso accordo di non divulgazione e la falsa rappresentazione dell'associazione di OPNX con i creditori di CoinFLEX.
Le accuse evidenziano anche il coinvolgimento simultaneo di Lamb nella creazione di OPNX mentre ricopriva il ruolo di CEO di CoinFLEX.
L'azione legale è una risposta all'insoddisfazione per la ristrutturazione di CoinFLEX, che ha bloccato i prelievi, portando i creditori a formare un comitato ad hoc per le deliberazioni.
Dopo l’approvazione della ristrutturazione il 7 marzo, i creditori affermano di aver scoperto le azioni della Lamb contro i loro interessi, portando così al deposito dell’atto di citazione.
Le accuse non sono state provate presso l’Alta Corte di Hong Kong e i procedimenti legali aggiungono un ulteriore livello di complessità al dramma in corso.
OPNX, rispondendo alle critiche di figure come il co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes, afferma che il suo modello avvantaggia i creditori consentendo loro di vendere crediti sull'exchange.