I principali mercati azionari mondiali hanno chiuso il mese di febbraio in zona alta, grazie soprattutto ai grandi titoli del settore tecnologico e dell'intelligenza artificiale, con un rialzo dell'indice S&P 500 del 5,2% e un superamento dei 5.100 punti. I tassi di inflazione più bassi negli Stati Uniti e in Europa hanno fornito sollievo alle azioni e alle obbligazioni, insieme al governo statunitense che ha evitato una chiusura amministrativa.

Marzo inizierà con il focus sui meeting su inflazione e tassi di interesse, con la stagione degli utili finita e l’agenda politica ancora pesante. In questo senso, il mercato sconta un 2024 positivo, sostenuto da utili medi superiori al 10% o più e da tagli dei tassi di interesse globali nella seconda metà dell’anno per stimolare rendimenti più ampi.

D’altro canto, nelle ultime settimane gli investitori hanno assistito a un aumento significativo (e inaspettato) dei rendimenti dei titoli del Tesoro a breve termine, un fenomeno che merita uno sguardo più attento dato il suo potenziale impatto sulle prospettive di investimento. Questo rally può essere letto come il riflesso di un impulso più ampio nell’economia, in particolare per quanto riguarda l’attività manifatturiera e la percezione dei consumatori.

L’attività manifatturiera negli Stati Uniti, tradizionalmente un barometro della salute economica, ha mostrato segnali di indebolimento. Questo declino di uno dei pilastri dell’attività economica statunitense potrebbe essere il precursore di un rallentamento più diffuso, una possibilità che gli investitori dovrebbero monitorare.

Allo stesso tempo, si è verificata una significativa correzione delle aspettative economiche, come evidenziato dai recenti parametri di fiducia dei consumatori. La fiducia dei consumatori, un fattore critico in un’economia guidata dai consumi, ha subito un notevole deterioramento nell’ultimo mese. Questo calo del sentiment indica una possibile contrazione della spesa e, quindi, della futura crescita economica. Tuttavia, i consumatori mantengono ancora una visione di inflazione controllata, che potrebbe indicare una relativa stabilità del potere d’acquisto e, possibilmente, dei modelli di spesa.

È importante notare che questi cambiamenti nella percezione sono in linea con i segnali emessi dall’ISM, che tradizionalmente offre informazioni sullo stato di salute dell’economia manifatturiera. Inoltre, i recenti commenti di personaggi influenti, come Chris Waller, suggeriscono un possibile cambiamento tattico nelle partecipazioni in titoli del Tesoro, favorendo i titoli a breve termine. Tale strategia potrebbe riflettere un adattamento all’attuale incertezza e una ricerca di flessibilità di fronte a possibili turbolenze.

Per gli investitori, l’interpretazione di questi eventi varia notevolmente a seconda del loro approccio. Coloro che hanno una visione a lungo termine potrebbero considerare questi segnali come opportunità per adeguare le proprie strategie, mentre i partecipanti al mercato più a breve termine potrebbero non sentire il bisogno di reagire con la stessa intensità.

Ciò che è chiaro è che sia l’attività manifatturiera che la fiducia dei consumatori sono elementi chiave che possono offrire preziosi indizi sulla direzione futura dell’economia e, quindi, del mercato. Gli investitori farebbero bene a monitorare attentamente questi sviluppi, preparandosi ad adeguare le proprie posizioni e strategie in linea con i venti mutevoli dell’economia globale.

Al più presto la prossima settimana:

- Eventi dominati dalle riunioni in due sessioni della Cina, dal bilancio di primavera del Regno Unito e dalle primarie presidenziali del “Super Tuesday” statunitense.

- Focus macroeconomico nella conferenza stampa di giovedì della BCE, che sarà la prima a presentare le prospettive di taglio dei tassi di interesse, e nel rapporto più moderato sull'occupazione statunitense di venerdì.

- Fine della stagione degli utili negli USA e in Europa più forte del previsto, con aziende da AVGO, ORCL, TGT, AHT.L fino alla cinese NIO, JD.US.

Stando così le cose, non è il momento di lasciarsi trasportare dalla FOMO nella zona dei massimi, ed è tempo di analizzare il portafoglio, le posizioni assunte, i livelli di uscita e la strategia di ciascuno con i suoi obiettivi specifici. Dopotutto, è nei momenti di gloria che si può progettare al meglio il futuro.

Livelli tecnici chiave

NON SONO RACCOMANDAZIONI DI INVESTIMENTO. Solo commenti dal punto di vista informativo tecnico.

1.-S&P

Da un punto di vista tecnico, l’indice continua a stabilire massimi storici – ci sono già 15 sessioni nel 2024 in cui è stato fissato un massimo – rompendo al rialzo la zona di controllo che avevamo stabilito a 5100 punti. Questo è ora il primo dei supporti da tenere d'occhio nel breve termine. Di seguito dobbiamo cercare riferimenti nei punti 5030, 5000 e 4925 per riferimenti di una certa importanza. Cautela in un contesto di sentiment molto positivo, vendite privilegiate e un VIX che inizia a mostrare segnali di lievi aumenti.

Fonte: investing.com

Stambecco-35

Da un punto di vista tecnico continuiamo all'interno dell'ampio intervallo 9800-10250 contrassegnato da questo indicatore. Al momento avanti e indietro con incapacità di superare i 10.200 e perdita di 10.000 punti. I riferimenti di controllo sono prima 10050, poi 10000 come seconda zona e da lì fino alla base dell'intervallo commentato. Sopra, 10200 e 10250 punti. Fino a quando questa resistenza non sarà superata, non vedremo un aumento del volume.

Fonte: investing.com

3.- BITCOIN (BTC)

Dal punto di vista tecnico, rottura dell'area 53.000USD e slancio verso il riferimento 63.000USD. Il superamento dei 59.000 dollari è stato devastante e mostra l'attuale stato di euforia. Dopo quell’impulso, i prezzi hanno intrapreso un movimento di consolidamento, generando movimenti brutali nel resto degli Altcoin. Sono questi momenti di FOMO e il ritardo nell’arrivo degli investitori che dovrebbero tenerci vigili e adottare una gestione estrema del rischio. Perdere 60.500 USD ci aprirà la porta per andare alla ricerca di 59.000 USD che, in caso di perdita, aprirà la strada a un possibile calo a 53.000 USD. Sopra, il superamento di 63.000 USD segnerà il percorso verso i massimi storici. Ipercomprato, eccessivo ottimismo e inizio di afflussi come catalizzatori negativi.

Fonte: investing.com

Questo contenuto è solo a scopo informativo ed educativo e non deve essere considerato un consiglio di investimento o una raccomandazione di investimento. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. I CFD sono prodotti a leva e comportano un rischio elevato per il tuo capitale

Fonte: Territorioblockchain.com

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