Nel mondo delle criptovalute, dove ogni giorno vengono lanciate nuove monete e token, è essenziale essere vigili e cauti prima di investire i propri soldi in qualsiasi nuovo progetto. Recentemente, un nuovo token chiamato CryptoGPT ha fatto scalpore nel mercato, sostenendo di essere una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale che utilizza la tecnologia blockchain. Tuttavia, dopo ulteriori indagini, sembra che CryptoGPT sia una vera e propria truffa. In questo articolo, approfondiremo i dettagli e discuteremo i campanelli d'allarme associati a questa truffa.

Il ruolo ingannevole e le affermazioni dubbie di Jamila Jelani di Dejan Erja

Uno dei segnali d'allarme emersi è il ruolo di Jamila Jelani, inizialmente indicata come CEO/fondatrice di CryptoGPT. Tuttavia, il suo titolo sul sito è cambiato in Marketer e ora è stata completamente rimossa dal sito. Jelani ha affermato di aver condotto campagne di crescita presso Alibaba, ma non ci sono prove per verificare questa affermazione. Il suo profilo LinkedIn è stato creato solo il mese scorso, sollevando sospetti sulla sua credibilità.

Un'altra persona associata a CryptoGPT è Dejan Erja, che afferma di aver lavorato presso Ripple Net. Tuttavia, non sono disponibili informazioni per verificare la sua connessione con Ripple e ha solo cinque connessioni reciproche su LinkedIn. Erja non ha mai pubblicato nulla su LinkedIn, aumentando i dubbi sulla sua autenticità.

DWF: l'investitore principale e il principale market maker

Un altro aspetto sospetto di CryptoGPT è il suo investitore principale e principale market maker, DWF. L'azienda afferma di avere due milioni di utenti, una valutazione di 250 milioni di dollari e una serie di parole d'ordine, tra cui un assistente AI, blockchain ZK rollup layer 2, motore data-to-AI e NFT per archiviare dati. Tuttavia, le chiacchiere nelle chat di gruppo non sono positive per DWF. Il fatto che DWF sia sia l’investitore principale che il principale market maker solleva dubbi sulla sua integrità.

Anche l’altro token di CryptoGPT, DXP, è dubbio. È un “punto” che alla fine verrà trasformato in gettoni. Non è così che funzionano le criptovalute e indica che i creatori di CryptoGPT stanno cercando di ingannare gli investitori. La società offre inoltre NFT a 30 giorni completamente rimborsabili, il che è illegale secondo le normative stabilite dalle autorità finanziarie.

Il leader dell'ecosistema di CryptoGPT, Art, non ha alcuna presenza online, il che indica che si tratta di un personaggio falso creato per ingannare gli investitori. Sta utilizzando il playbook dell'influencer di YouTube, che è un modo non etico di commercializzare un progetto.

L'uso dell'API di OpenAI

Un altro aspetto allarmante di CryptoGPT è l’uso dell’API di OpenAI, che è una sofisticata piattaforma di intelligenza artificiale. Il chatbot "Alex" di CryptoGPT ha confermato che la società utilizza l'API di OpenAI. Tuttavia, l’uso dell’API di OpenAI non rende CryptoGPT una piattaforma legittima.

Conclusione

In conclusione, CryptoGPT è una vera e propria truffa e gli investitori dovrebbero starne alla larga. Esistono diversi segnali di allarme associati al progetto, tra cui informazioni fuorvianti sul personale chiave, affermazioni dubbie sul suo investitore principale e market maker, gettoni di punti, pratiche illegali e personaggi falsi. Il fatto che l’azienda affermi di avere due milioni di utenti e una valutazione di 250 milioni di dollari in pochi mesi è assurdo e indica che i creatori stanno cercando di pompare e scaricare il token. È essenziale essere cauti e diligenti prima di investire i soldi guadagnati con fatica in qualsiasi progetto di criptovaluta e CryptoGPT non fa eccezione.