La più grande truffa Bitcoin su Twitter: il 17enne ideatore
Nel luglio 2020, Graham Ivan Clark, un 17enne della Florida, ha ideato la più grande truffa Bitcoin su Twitter della storia. È riuscito a sfruttare con successo account noti, tra cui Elon Musk e Barack Obama, rivelando le vulnerabilità dei social media e del mondo digitale.
L'inizio della truffa:
Il 15 luglio 2020, una serie di tweet provenienti da account infetti affermavano che inviando Bitcoin a un portafoglio specificato, si sarebbero raddoppiati. Questi tweet si mascheravano da personaggi affidabili come Apple, Elon Musk, Joe Biden, inducendo i follower ad agire rapidamente, creando un senso di urgenza ed eccitazione nella comunità delle criptovalute.
I metodi degli hacker:
Gli hacker hanno utilizzato attacchi di phishing mirati per attaccare gli account, inducendo gli impiegati con privilegi di amministrazione a rivelare informazioni sensibili. Per garantire l'accesso illimitato agli ambiti handle di Twitter, gli aggressori hanno modificato le password.
Il team degli ideatori:
Clark è il fulcro di questo team, uno straordinario 17enne. Ha ideato l'attacco e ha collaborato con i complici Mason Sheppard (19 anni), dalla Gran Bretagna, e Nima Fazeli (22 anni), dalla Florida. Clark ha dimostrato non solo capacità tecniche, ma anche una comprensione strategica dello sfruttamento degli altri.
Le motivazioni:
La motivazione principale era la ricerca del guadagno economico. Abusando della fiducia e della reputazione, gli hacker sono riusciti a truffare i follower, inducendoli a inviare oltre 100.000 dollari in Bitcoin al portafoglio specificato. Il loro lavoro di squadra ha evidenziato l'efficacia del loro piano meticolosamente pianificato.
Le conseguenze:
Twitter ha rapidamente disattivato gli account infetti e ha avviato un'indagine. La collaborazione con l'FBI e altre agenzie ha portato all'arresto di Clark con 30 accuse di reato. Anche Sheppard e Fazeli devono affrontare accuse di partecipazione alla truffa Bitcoin.