Nel panorama finanziario odierno, la previsione del prezzo di Bitcoin diventa sempre più significativa poiché BTC viene scambiato a $ 42.700, segnando un calo dello 0,75% giovedì. Questa tendenza si verifica nel contesto di un’impennata dell’attività di mercato, evidenziata da quasi 1 miliardo di dollari di afflussi negli ETF Bitcoin in soli tre giorni. Inoltre, fattori esterni come il forte freddo in Texas hanno portato a un notevole calo del 34% dell’hash rate di Bitcoin, riflettendo la sensibilità della criptovaluta agli eventi del mondo reale.

A influenzare ulteriormente il mercato è la decisione di VanEck di rimuovere dalla quotazione il loro ETF sulla strategia Bitcoin, una mossa attribuita allo spostamento dell'interesse degli investitori e alla performance del fondo. Questi sviluppi dipingono collettivamente un quadro complesso per la futura valutazione di Bitcoin e le dinamiche di mercato.

L'ETF Bitcoin registra un afflusso di 1 miliardo di dollari in soli tre giorni

Gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin lanciati di recente hanno registrato afflussi netti di circa 21.000 Bitcoin nei primi tre giorni, per un totale di circa 894,6 milioni di dollari all'attuale prezzo del Bitcoin di 42.600 dollari. Contributi significativi sono arrivati ​​dal Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity con 12.112 bitcoin e dall’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock con 16.362 bitcoin.

In seguito all’approvazione della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, il Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale ha registrato notevoli deflussi, perdendo circa 25.000 bitcoin nella sua transizione da fondo chiuso a ETF.

Nonostante il prezzo di Bitcoin sia sceso di circa il 10% dal lancio degli ETF, questi hanno generato un sostanziale volume di scambi di 10 miliardi di dollari nei primi tre giorni, evidenziando il loro impatto sul mercato più ampio e innescando il dibattito in corso sul futuro successo di Bitcoin.

Il Texas Cold Snap provoca un calo del 34% nell'hash rate di Bitcoin

Con le temperature gelide che hanno messo a dura prova la rete energetica del Texas, l'hash rate di Bitcoin ha registrato un calo significativo del 34%. La velocità, misurata in Exahashes al secondo (EH/s), è scesa da oltre 629 l’11 gennaio a circa 415 il 15 gennaio. Successivamente è recuperata a 454 EH/s il 16 gennaio con un leggero aumento delle temperature.

Il Texas, che rappresenta circa il 29% dell’hash rate del Bitcoin negli Stati Uniti, è diventato un hub per le società minerarie che si trasferiscono dalla Cina dopo la repressione normativa di quest’ultima.

Durante questo periodo di freddo estremo, le principali operazioni minerarie come Marathon Digital hanno temporaneamente interrotto le loro attività per contribuire a preservare la stabilità della rete elettrica. Questa fluttuazione dell’hash rate sottolinea la vulnerabilità di Bitcoin a fattori ambientali esterni.

Nonostante la rete elettrica del Texas abbia dimostrato resilienza, la volatilità dell’hash rate pone interrogativi sulla stabilità di Bitcoin e sulla sua potenziale influenza sui prezzi di mercato.

VanEck rimuoverà dalla quotazione l'ETF sulla strategia Bitcoin a causa della performance e dei cambiamenti degli investitori

A meno di due anni dal suo lancio, VanEck ha deciso di rimuovere dalla quotazione e liquidare il suo ETF sulla strategia Bitcoin, attribuendo la mossa a fattori tra cui l'interesse degli investitori e la performance del fondo. Questa decisione segue da vicino la recente approvazione da parte della SEC di VanEck a quotare le azioni del suo ETF spot su Bitcoin.

La chiusura del Bitcoin Strategy ETF, scambiato con il ticker XBTF sul Cboe BZX Exchange, è stata influenzata da un'analisi completa di vari elementi, in particolare dell'efficienza operativa e dei parametri di performance. Il fondo verrà cancellato dalla quotazione entro il 6 febbraio, dando agli azionisti tempo fino al 30 gennaio per cedere le proprie partecipazioni.

VanEck ha lasciato intendere che il via libera della SEC per i veicoli di investimento spot in Bitcoin ha avuto un ruolo nella decisione di eliminare gradualmente l'ETF basato sui futures. Sebbene si prevede che questo sviluppo avrà un impatto incrementale sui prezzi del Bitcoin, rispecchia anche i cambiamenti e le tendenze in corso all’interno del mercato degli ETF in evoluzione, evidenziando la natura dinamica degli strumenti di investimento finanziario.

Successivamente, esploriamo una previsione per il prezzo di Bitcoin e diamo uno sguardo più da vicino alla sua analisi tecnica.

Previsione del prezzo Bitcoin

Il 18 gennaio, Bitcoin (BTCUSD) ha registrato un leggero calo, scambiando a 42.688 dollari, in calo dello 0,11%. Nel grafico a 4 ore, il punto di rotazione critico è fissato a 43.288$. Bitcoin deve affrontare una resistenza immediata a 44.384 dollari, con ulteriori ostacoli a 45.260 dollari e 47.060 dollari. D'altro canto, il supporto si trova inizialmente a 42.374$, seguito da 41.469$ e 40.492$.

Gli indicatori tecnici mostrano il Relative Strength Index (RSI) a 44, suggerendo un sentimento di mercato neutrale. La media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) si trova a 43.408$, in prossimità del livello cruciale, indicando una potenziale resistenza.

Bitcoin Price Chart

Grafico dei prezzi Bitcoin – Fonte: Tradingview

Gli schemi grafici rivelano che Bitcoin si sta attualmente consolidando all’interno di un range di trading ristretto, che oscilla tra i 43.500 e i 41.500 dollari. Questo modello indica un periodo di indecisione tra i trader, poiché Bitcoin fatica a stabilire un chiaro slancio direzionale.

In conclusione, la tendenza generale per BTC/USD sembra essere ribassista sotto la soglia dei 43.400 dollari. Tuttavia, se il prezzo dovesse superare questo livello, il sentiment potrebbe cambiare. Nel breve termine, si prevede che l’asset metterà alla prova i suoi livelli di resistenza, e qualsiasi interruzione significativa potrebbe alterare l’attuale prospettiva ribassista.

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