Le Nazioni Unite utilizzeranno la blockchain per aiutare i rifugiati
In una tavola rotonda organizzata da Decentral House in Svizzera, la direttrice delle finanze e dell'amministrazione dell'UNHCR Carmen Hett ha affermato che l'agenzia umanitaria ha iniziato a sviluppare un sistema basato su blockchain per l'identificazione personale. Anche altre agenzie internazionali, tra cui l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) e l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), hanno partecipato alla conferenza e hanno condiviso idee su come integrare la blockchain nei loro processi aziendali.
L’UNHCR intende utilizzare le stablecoin USDC, che sono popolari tra molti trader e possono essere facilmente scambiate con denaro fiat. Dato che ci sono più di 114 milioni di rifugiati in tutto il mondo, per le Nazioni Unite sarà molto più facile svolgere i propri compiti con l’aiuto della blockchain, ha osservato Hett. L’UNHCR ha già testato la sua soluzione blockchain in Ucraina, ricevendo il premio per il miglior progetto di impatto alla Paris Blockchain Week 2023.
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