La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dato il via libera a numerosi richiedenti per i loro ETF (Exchange Traded Funds) bitcoin spot in attesa, segnando una pietra miliare significativa nel panorama degli investimenti in asset digitali.
Questa approvazione apre la strada alla prima disponibilità in assoluto di tali prodotti nel mercato statunitense, segnalando una nuova era per le opportunità di investimento in criptovaluta.
L'attesa per la decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito alla presentazione dei fondi quotati in borsa (ETF) a pronti ha raggiunto il culmine nei mercati finanziari.
La Standard Chartered Bank, un importante istituto finanziario che in precedenza aveva previsto un aumento del valore del bitcoin fino a 100.000 dollari entro la fine dell'anno, è tra coloro che si aspettano significativi flussi di capitale nei fondi nel caso in cui la SEC dovesse dare la sua approvazione a questi prodotti.
Il rapporto della banca prevede che se i gestori patrimoniali che hanno fatto domanda per emettere ETF spot su bitcoin emergessero vittoriosi, potrebbero esserci afflussi compresi tra 50 e 100 miliardi di dollari solo quest'anno. Ciò si tradurrebbe in un numero compreso tra 437.000 e 1,32 milioni di nuovi bitcoin detenuti negli ETF statunitensi entro la conclusione del 2024.
Inoltre, se questi afflussi previsti si concretizzassero come previsto, Standard Chartered ritiene che il bitcoin potrebbe raggiungere livelli prossimi ai 200.000 dollari entro la fine del 2025.
Il confronto viene effettuato con la traiettoria del primo prodotto quotato in oro con sede negli Stati Uniti, lanciato nel novembre 2004 e che ha visto il prezzo dell’oro aumentare di oltre 4 volte nei sette anni necessari affinché le partecipazioni in ETP sull’oro maturassero.
Alla luce di questi sviluppi, vale la pena notare che il bitcoin ha registrato un notevole aumento del 155% nell’ultimo anno e del 6% dall’inizio del 2024, secondo i dati di Messari. La valutazione di Standard Chartered suggerisce che, dopo l'approvazione, il bitcoin potrebbe potenzialmente registrare guadagni simili a quelli sperimentati dall'oro, anche se in un periodo di tempo più breve, compreso tra uno e due anni.
In una dichiarazione condivisa su X (precedentemente noto come Twitter), il presidente della SEC Gary Gensler ha espresso l'importanza dell'approvazione, affermando:
"L'approvazione di oggi migliora la trasparenza del mercato e fornisce agli investitori un accesso efficiente agli investimenti in asset digitali all'interno di un quadro regolamentato."
Will McDonough, presidente e fondatore di Corestone Capital, condivide questa prospettiva ottimistica e prevede una domanda sostanziale per un ETF bitcoin se riceverà l'approvazione normativa.
McDonough prevede afflussi per un valore di circa 1 miliardo di dollari entro la conclusione del primo trimestre di quest'anno.
Sottolinea che il superamento dell’ostacolo dell’autocustodia è stato un deterrente per molti investitori che cercavano di entrare in questa asset class.
Tuttavia, approvando una struttura 40 Act che consente agli investitori di ottenere esposizione nei loro conti di intermediazione tradizionali, la fascia demografica dei potenziali investitori potrebbe espandersi in modo significativo.
McDonough afferma:
"Il numero di investitori che possono allocare anche solo l'1% del proprio portafoglio in questa crescente classe di asset alternativi è esponenziale, e penso che l'attività dei prezzi (data l'offerta fissa di Bitcoin) sarà altrettanto grande."
Gli analisti hanno monitorato attentamente gli sviluppi, prevedendo che le approvazioni attirerebbero significativi afflussi di capitale in bitcoin e potenzialmente porterebbero la criptovaluta a nuovi massimi storici di prezzo.
Si prevede che l’ingresso di attori istituzionali nel mercato dei bitcoin attraverso gli ETF porterà una nuova ondata di capitale e legittimità nello spazio degli asset digitali, consolidando ulteriormente lo status di bitcoin come uno degli asset con le migliori prestazioni della storia recente.
Con la decisione della SEC, i consulenti finanziari hanno ora accesso a un prodotto di livello istituzionale attraverso il quale possono allocare i portafogli dei clienti in bitcoin, offrendo una nuova strada per strategie di investimento diversificate.
La disponibilità di ETF spot su Bitcoin probabilmente rimodellerà il panorama degli investimenti, fornendo agli investitori un veicolo regolamentato e trasparente per ottenere esposizione al mercato delle criptovalute.
La SEC si è trovata di fronte a una raffica di richieste di ETF spot su bitcoin, impegnandosi in ampie discussioni con i potenziali emittenti per finalizzare il processo di approvazione.
Gli analisti dell'ETF che seguono da vicino gli sviluppi hanno indicato un elevato livello di fiducia nella probabilità che le approvazioni vengano concesse entro questo periodo, riflettendo l'anticipazione del settore rispetto a questo importante traguardo normativo.
In aggiunta al coro di ottimismo, il rapporto di ottobre di Galaxy Digital prevedeva che gli ETF avrebbero attirato almeno 14,4 miliardi di dollari di afflussi nei primi anni di emissione. Il rapporto prosegue suggerendo che questi afflussi potrebbero aumentare fino a 27 miliardi di dollari entro il secondo anno e a 39 miliardi di dollari entro il terzo anno.
Oltre al focus sugli ETF bitcoin, ci sono anche un certo numero di asset manager che hanno presentato domanda per ETF spot ether, con una scadenza per la decisione finale fissata per maggio. Il rapporto di Standard Chartered indica che si aspetta che la SEC dia il via libera anche agli ETF sull'etere.
Mentre i partecipanti al mercato attendono con impazienza la decisione della SEC su questi documenti, le potenziali implicazioni sia per gli ETF su bitcoin che su etere stanno generando notevole entusiasmo e speculazione all'interno della comunità degli investitori.
La prospettiva di sostanziali afflussi di capitale in questi fondi ha catturato l’attenzione sia degli analisti che degli esperti del settore, molti dei quali prevedono un impatto trasformativo sul panorama delle criptovalute qualora questi prodotti ricevessero l’approvazione normativa.
In conclusione, l’imminente decisione della SEC in merito alla presentazione dei fondi negoziati in borsa a pronti ha posto le basi per quello che potrebbe essere un momento di svolta per il mercato delle criptovalute.
Mentre gli investitori e gli operatori di mercato attendono la sentenza della SEC, tutti gli occhi sono puntati sui potenziali risultati e sulle loro potenziali implicazioni per il futuro degli investimenti in criptovalute.
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