L’exchange traded fund Bitcoin aprirebbe il mercato delle criptovalute a miliardi di dollari di investimenti istituzionali
Bitcoin viene scambiato al livello di prezzo più alto in quasi due anni, dopo un forte inizio del 2024.
Martedì la criptovaluta ha superato i 45.000 dollari (35.000 sterline) per la prima volta dall’aprile 2022, in gran parte sostenuta dall’attesa per la potenziale approvazione dei fondi bitcoin spot negoziati in borsa.
La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sta attualmente prendendo in considerazione diversi ETF bitcoin, che aprirebbero il mercato delle criptovalute ai principali investitori istituzionali e servirebbero da convalida per bitcoin come asset tradizionale.
Nonostante anni di speculazioni, il regolatore deve ancora approvare un singolo ETF bitcoin. Attualmente ce ne sono 13 in esame, e alcuni analisti crittografici ritengono che un mercato più maturo potrebbe finalmente vedere almeno uno di loro approvato.
Le decisioni avrebbero dovuto essere prese a dicembre, ma i ritardi hanno ulteriormente alimentato la speranza di un esito positivo.
Alcuni analisti hanno avvertito che l’ETF sul bitcoin potrebbe essere un caso di “comprare le voci, vendere le notizie”, il che significa che qualsiasi annuncio da parte della SEC potrebbe essere seguito da un forte calo del prezzo del bitcoin.
Matteo Greco, analista della società di investimento in asset digitali Fineqia International, ha affermato che l’approvazione di un ETF bitcoin potrebbe vedere “un ritracciamento dei livelli di prezzo più bassi prima di risalire”.
Greco ha inoltre previsto che un rifiuto potrebbe anche innescare una “price action negativa a breve termine”.
Il forte inizio del 2024 segue l’anno migliore del bitcoin dal 2020, con guadagni del 158% che hanno portato la capitalizzazione di mercato della criptovaluta vicino a 900 miliardi di dollari e il mercato complessivo delle criptovalute sopra 1,75 trilioni di dollari.
Bitcoin rimane molto lontano dal suo massimo storico di 68.000 dollari, raggiunto dopo un rally da record culminato nel novembre 2021.
I commentatori del settore hanno anche notato che la rinascita del bitcoin questa volta è stata più costante, suggerendo una base più solida costruita a partire da un catastrofico 2022 che ha visto crollare progetti e scambi di criptovalute di alto profilo.
"La continua domanda istituzionale, con JP Morgan e Jane Street contrassegnati come partecipanti al recente emendamento dell'ETF di BlackRock, non ha fatto altro che intensificare ulteriormente l'interesse per bitcoin", ha detto a The Independent Alex Adelman, CEO dell'app di crittografia Lolli.
"La capacità di Bitcoin di mantenere la sua posizione sopra la soglia dei 40.000 dollari suggerisce una fiducia sostenuta tra gli investitori e una base per un ulteriore slancio al rialzo."
Alcuni investitori ritengono che un nuovo record potrebbe verificarsi nel 2024 a seguito di un evento noto come “halving”, che vedrà dimezzare la quantità di nuovi bitcoin ricevuti dai minatori.
Previsti per aprile 2024, i tre precedenti dimezzamenti nella storia di Bitcoin sono stati tutti eventi redditizi per gli investitori.