Secondo CoinDesk: Ryan Salame, ex dirigente senior del crollo del crypto exchange FTX, sta per iniziare la sua condanna a 7,5 anni di carcere dopo che un giudice ha respinto la sua richiesta di rinvio, citando una giustificazione insufficiente per il rinvio. Salame aveva sostenuto di aver bisogno di tempo per curare un morso di cane al viso, ma la sua recente apparizione in un'intervista con Tucker Carlson ha minato le sue affermazioni.

Salame, che era stato condannato per aver violato le leggi elettorali degli Stati Uniti contribuendo con milioni di dollari alle elezioni del Congresso, ha chiesto più rinvii per le cure mediche relative al morso del cane. La sua data di presentazione iniziale del 29 agosto era già stata posticipata all'11 ottobre a causa della ferita causata da un pastore tedesco. Ha richiesto un'altra proroga all'inizio di questa settimana, citando la necessità di ulteriori cure mediche.

Tuttavia, l'apparizione di Salame nello show di Carlson, dove non mostrava segni evidenti di lesioni o menomazioni, convinse il giudice Lewis Kaplan della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York che Salame era idoneo a iniziare la sua condanna. Il giudice notò che durante l'interrogatorio, Salame sembrava fisicamente in salute e non aveva complicazioni visibili legate al morso del cane, mettendo in discussione la "veridicità" delle sue affermazioni.

I procuratori avevano anche sottolineato che Salame non mostrava segni di ferite durante una recente udienza in tribunale, descrivendolo come privo di sintomi come sbavare o difficoltà di parola. Il giudice, citando i "rinvii estremamente generosi" che Salame aveva già ricevuto, ha negato il suo ultimo tentativo di ritardare la prigionia.

Salame, che sui social media aveva apertamente criticato il suo processo, ora ha accettato il suo status di detenuto, arrivando persino ad aggiornare con umorismo i suoi profili LinkedIn e X (ex Twitter) con riferimenti al suo nuovo ruolo di prigioniero.

In uno sviluppo correlato, i pubblici ministeri stanno anche indagando sulla fidanzata di Salame, Michelle Bond, una nota sostenitrice delle criptovalute, per aver presumibilmente ricevuto contributi elettorali illegali da lui durante la sua fallita corsa al Congresso a New York.