Secondo PANews, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di ascoltare un appello riguardante 69.370 bitcoin collegati al mercato Silk Road, rimuovendo di fatto le restrizioni sulla vendita di criptovaluta dal valore di 4,4 miliardi di dollari. Battle Born Investments ha acquisito le richieste di fallimento dopo che Silk Road, gestita da Ross Ulbricht, è stata chiusa nel 2013. La società afferma la proprietà dei bitcoin sequestrati a "Individual X", che li avrebbe rubati da Silk Road. Il portafoglio contestato, identificato come 1HQ3...Hbhx, è stato svuotato ed è ora sotto il controllo del governo degli Stati Uniti, in attesa di istruzioni del tribunale.

Battle Born ha richiesto una revisione della sua richiesta, sostenendo di essere un "proprietario innocente della proprietà del convenuto" in base al suo status di acquirente di beni fallimentari. Tuttavia, poiché i nove giudici non ascolteranno il caso in questa legislatura, è probabile che l'ordine di confisca della Corte distrettuale degli Stati Uniti rimanga valido. Sebbene siano ancora necessarie alcune revisioni procedurali e legali prima che il governo degli Stati Uniti possa vendere i bitcoin, la decisione della Corte Suprema apre la strada agli US Marshals per mettere potenzialmente all'asta altri miliardi di dollari in criptovaluta.