Secondo Cointelegraph, l'exchange di derivati ​​Kalshi ha introdotto contratti di eventi per le scommesse sui risultati delle elezioni negli Stati Uniti in seguito a una significativa vittoria in tribunale a settembre. Il fondatore di Kalshi, Tarek Mansour, ha annunciato lo sviluppo in un post del 7 ottobre sulla piattaforma X, affermando che gli utenti possono ora fare trading legalmente su vari aspetti delle elezioni presidenziali statunitensi, tra cui il margine di vittoria e i vincitori statali. Questa è la prima volta che un mercato di previsione elettorale è stato autorizzato a operare negli Stati Uniti, aprendo potenzialmente le porte ad altre piattaforme, tra cui entità Web3 come Polymarket.

Kalshi ha autocertificato oltre una dozzina di contratti di scommesse elettorali, secondo la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Questi contratti sono opzioni binarie con pagamenti collegati a specifici risultati di eventi politici, come se un candidato sarà il candidato presidenziale di un partito politico in un dato anno elettorale o se un partito politico vincerà un seggio al Senato per un termine specificato. A settembre, Kalshi ha vinto una causa contro la CFTC, che in precedenza aveva impedito alla borsa di quotare i contratti di eventi politici. Sebbene la CFTC abbia fatto ricorso contro la sentenza e abbia chiesto un'ingiunzione temporanea per impedire a Kalshi di quotare questi contratti, il tribunale si è pronunciato a favore di Kalshi il 2 ottobre.

Nonostante questa vittoria legale, la popolarità di Kalshi rimane inferiore rispetto a Polymarket, che è diventata la piattaforma leader per le scommesse elettorali. Al 2 ottobre, Polymarket ha visto oltre 1 miliardo di dollari scommessi sull'esito delle prossime elezioni presidenziali statunitensi di novembre, mentre il contratto equivalente di Kalshi ha attirato circa 775.000 dollari in volume. La CFTC ha espresso preoccupazioni sul fatto che i mercati di previsione elettorale come Kalshi potrebbero minare l'integrità delle elezioni. Tuttavia, gli analisti del settore sostengono che questi mercati spesso riflettono il sentimento pubblico in modo più accurato rispetto ai sondaggi tradizionali. Harry Crane, professore di statistica alla Rutgers University, ha sottolineato in una lettera di commento di agosto alla CFTC che i mercati dei contratti per eventi sono un bene pubblico prezioso senza prove significative di manipolazione o uso improprio per scopi nefasti.