Secondo BlockBeats, il 4 ottobre CoinDesk ha segnalato che la società di pagamento in criptovaluta BCB Group era stata precedentemente sotto inchiesta da parte della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito. L'indagine, iniziata alla fine dell'anno scorso, è ora conclusa. Due fonti a conoscenza della questione, che hanno richiesto l'anonimato a causa della natura privata delle informazioni, hanno confermato questo sviluppo.

La FCA aveva emesso un cosiddetto avviso s166 a BCB Group, avviando l'indagine. Una fonte vicina a BCB ha indicato che l'esito dell'indagine è stato positivo per la società. Inoltre, una terza fonte ha menzionato che BCB è impegnata in discussioni costruttive con gli enti regolatori sull'ampliamento del suo ambito di licenza.

Il CEO di BCB Group, Oliver Tonkin, ha commentato via e-mail, affermando: "BCB Group ha sempre dato priorità alla conformità nelle sue attività commerciali e continuerà a farlo. Manteniamo un dialogo regolare, aperto e trasparente con tutti gli enti regolatori e, dal nostro punto di vista, i nostri rapporti con tutti gli enti regolatori sono in regola. Le nostre interazioni con la FCA rimangono positive e, di recente, abbiamo ricevuto l'autorizzazione ad ampliare il nostro ambito normativo nel Regno Unito, se dovessimo scegliere di farlo".