Secondo Odaily, il Giappone è pronto a valutare l'efficacia delle sue normative sulle criptovalute nei prossimi mesi, una mossa che potrebbe aprire la strada all'introduzione di fondi negoziati in borsa (ETF) sulle criptovalute nel paese. Un funzionario della Financial Services Agency (FSA) giapponese ha affermato che la revisione determinerà se l'attuale approccio normativo ai sensi del Payment Services Act (PSA) è adeguato. Il PSA, inizialmente promulgato nel 2009, è stato modificato più volte dai legislatori giapponesi per affrontare l'evoluzione del panorama dei servizi finanziari determinato dall'emergere delle valute digitali.

Il PSA riconosce Bitcoin e altre criptovalute come proprietà legale. Inoltre, impone agli exchange di criptovalute di registrarsi e rispettare gli obblighi antiriciclaggio (AML) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT) del Paese. Questo quadro normativo mira a garantire l'integrità e la sicurezza del sistema finanziario, promuovendo al contempo l'innovazione e la crescita nel settore delle criptovalute.