Secondo BlockBeats, i dati indicano una diminuzione significativa del numero di Bitcoin ritirati dai portafogli associati ai minatori. Dopo l’halving, la quantità giornaliera di Bitcoin estratta da questi portafogli è crollata da oltre 50.000 a meno di 10.000, segnando un calo dell’85%.

CryptoQuant, una piattaforma di analisi on-chain, suggerisce che la pressione di vendita da parte dei miner si sta "indebolendo". Questa diminuzione dei prelievi di Bitcoin potrebbe potenzialmente indicare un cambiamento nel comportamento dei minatori, probabilmente a causa dell’evento di dimezzamento. L'halving, un evento preprogrammato nel codice di Bitcoin, riduce del 50% la ricompensa per l'estrazione di nuovi blocchi. Questo evento, che si verifica circa ogni quattro anni, si è verificato l’ultima volta nel 2020.

La riduzione dei prelievi di Bitcoin dai portafogli collegati ai minatori potrebbe essere una risposta a questa diminuzione dei premi minerari. Poiché la ricompensa per l'estrazione di nuovi blocchi è dimezzata, i minatori potrebbero scegliere di trattenere il proprio Bitcoin, anziché venderlo, con una conseguente diminuzione della pressione di vendita. Questo cambiamento di comportamento potrebbe avere implicazioni significative per il mercato Bitcoin, portando potenzialmente ad una diminuzione dell’offerta e ad un aumento del prezzo.