Secondo Bloomberg, i trader di Bitcoin sembrano aver ridotto le loro scommesse sulla più grande criptovaluta del mondo poiché le sue due principali forze trainanti diminuiscono. Il 19 aprile, il tasso di finanziamento del Bitcoin, che è il premio pagato dai trader per aprire nuove posizioni lunghe nel mercato dei futures perpetui del token, è diventato negativo per la prima volta dall'ottobre 2023. Questo parametro indica una diminuzione della domanda di Bitcoin dopo un periodo in cui una serie di ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno spinto il token a livelli record.

Tuttavia, gli afflussi netti verso questi ETF sono diminuiti nelle ultime settimane. Il tanto atteso halving, un evento quadriennale che taglia i premi guadagnati dai miner che proteggono la blockchain e riduce l'offerta di nuove monete sul mercato, ha avuto un effetto minimo sul prezzo del Bitcoin la scorsa settimana. Bitcoin ha raggiunto un picco di 73.798 dollari a marzo, ma da allora ha corretto quasi il 13%, scambiando a 64.214 dollari alle 08:35 di giovedì a Londra.

L’entusiasmo degli acquirenti per la criptovaluta originale si è raffreddato in parte a causa della crescente avversione al rischio legata alle tensioni in Medio Oriente, nonché ai previsti ritardi nei tagli dei tassi della Federal Reserve. I tassi di finanziamento del Bitcoin hanno raggiunto il massimo degli ultimi tre anni a marzo, indicando un mercato surriscaldato, ma martedì erano sotto lo zero. Julio Moreno, responsabile della ricerca di CryptoQuant, ha affermato che ciò significa certamente che il desiderio dei trader di aprire posizioni long è diminuito.

Vetle Lunde, analista di K33 Research, ha osservato che l’attuale serie di tassi di finanziamento da neutrali a inferiori alla neutralità di 11 giorni è insolita, con i cali passati prontamente seguiti da una raffica di scommesse con leva finanziaria. Ha aggiunto che la natura prolungata di questo sconto potrebbe indicare un ulteriore consolidamento dei prezzi. Il calo del tasso di finanziamento coincide con un calo degli afflussi giornalieri negli ETF spot su Bitcoin statunitensi. Finora questo mese, il gruppo di 11 prodotti ha registrato un afflusso netto di 170 milioni di dollari, significativamente inferiore ai 4 miliardi di dollari raccolti nello stesso numero di giorni di negoziazione a marzo, secondo i dati compilati da Bloomberg.