Secondo il rapporto Golden Ten, gli analisti di Macquarie hanno sottolineato in un rapporto di ricerca che, sebbene i prezzi dell'oro abbiano mostrato recentemente una sorprendente resilienza, non c'è molto spazio per ulteriori aumenti. Le aspettative del mercato per un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo erano chiaramente troppo elevate all’inizio dell’anno, ma con i futures sui fondi federali che ora scontano tre o quattro tagli di 25 punti base ciascuno a partire da giugno, i rischi sono diventati più equilibrati. Macquarie ha affermato che la recente performance dell’oro è stata impressionante e che la ragione principale della sua sovraperformance è probabilmente la forte domanda fisica, ma data la relazione inversa tra i prezzi e i cambiamenti nella domanda fisica, è improbabile che questo sia un fattore di aumento dei prezzi a breve termine entro. Invece, il contesto macrofinanziario sarà più favorevole entro la fine dell’anno, portando i prezzi dell’oro a nuovi massimi.