Secondo CryptoPotato, Circle, un emittente di stablecoin, ha introdotto la stablecoin USDC nell'ecosistema delle parachain Polkadot. Questa mossa significa una significativa estensione dell’accessibilità di questa stablecoin sostenuta dal dollaro attraverso diverse reti blockchain. Gli sviluppatori e gli utenti possono ora accedere facilmente a Polkadot USDC, consentendo alla stablecoin di essere trasmessa senza problemi alle parachain all'interno di Polkadot sfruttando il protocollo XCM tramite Circle Account e Circle API.
Il Polkadot USDC è intrinsecamente generato sul Polkadot Asset Hub, una parachain condivisa dedicata alla creazione, amministrazione e spostamento di risorse digitali all'interno della rete Polkadot. Circle sottolinea che il suo Conto Circle e le API Circle facilitano esclusivamente le transazioni che coinvolgono Polkadot USDC che sono state originariamente emesse sul Polkadot Asset Hub all'interno dell'ecosistema Polkadot. Gli utenti devono trasferire USDC dal proprio conto Circle a un indirizzo di portafoglio esterno all'interno di Polkadot Asset Hub prima di effettuare transazioni tramite il protocollo XCM.
Questa integrazione del supporto Polkadot per USDC segna un'altra pietra miliare nell'espansione della stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Con questa recente inclusione, USDC ora estende il suo supporto a 14 diverse reti blockchain, che comprendono Ethereum, Tron, Stellar, Solana e altre. L'incorporazione di Circle con Polkadot mira a consolidare la sua posizione come stablecoin interoperabile leader, consentendo al tempo stesso soluzioni di pagamento convenienti. Questa espansione nell'ecosistema di Polkadot porta alla luce funzionalità come scambi, prestiti e prestiti su parachain come Centrifuge, HydraDX e Moonbeam. Il numero di blockchain supportate da USDC ha ormai superato quello della sua stablecoin rivale, USDT, che attualmente opera su 11 reti.