Secondo Coincu, la rete Ton di Telegram ha assistito a una crescita significativa con l'emergere di scambi decentralizzati (DEX) come Megaton, DeDust e STON fi, nonché con l'introduzione dello staking liquido tramite BEMO. L'ecosistema Ton ha anche beneficiato di una maggiore attività sui bot di Telegram come Unibot, contribuendo a un notevole aumento del prezzo di TON e mostrando il potenziale della rete per un'adozione più ampia.
Il Megaton DEX si distingue come il più grande tra i Total Value Locked (TVL), vantando 2,8 milioni di token TON. DeDust e STON fi stanno rapidamente guadagnando terreno, aggiungendosi al panorama DEX della rete Ton. Nel mese di giugno ha fatto il suo debutto sulla catena Ton il primo DEX, Aggregator Optus. Tuttavia, nonostante il suo lancio, negli ultimi quattro mesi hanno visto solo 117 utenti unici interagire con la piattaforma.
Un'aggiunta degna di nota all'ecosistema Ton è BEMO, il pioniere nelle applicazioni di derivati con staking liquido sulla rete. A luglio, 125 portafogli indipendenti avevano depositato 610.000 token TON, dimostrando un crescente interesse per lo staking e i derivati all'interno della comunità. È interessante notare che un singolo indirizzo detiene un sostanziale 15% del totale dei token TON messi in staking, sottolineando le dinamiche di distribuzione all'interno della rete.
La crescita dell'attività dei bot di Telegram, esemplificata da Unibot, ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenere il prezzo di TON negli ultimi tempi. Questo aumento dell'attività guidata dai bot di Telegram riflette la tendenza più ampia di un maggiore coinvolgimento degli utenti e dell'adozione della criptovaluta nativa di Ton, consolidando ulteriormente la sua posizione nel panorama blockchain.