Il governo degli Stati Uniti potrebbe vendere 69.000 Bitcoin

Il governo degli Stati Uniti è autorizzato a liquidare un totale di 69.370 Bitcoin sequestrati dal mercato Silk Road, ormai non più esistente.

I querelanti (Battle Born Investments Company, First 100 e 1st One Hundred Holdings) hanno cercato di sospendere l'esecuzione della sentenza in questo caso.

Hanno sostenuto che ciò è necessario perché stanno intentando un'altra causa, finalizzata a costringere il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a rivelare l'identità della “Persona X”, un hacker non identificato che ha aiutato a confiscare i Bitcoin rubati da Silk Road per il governo degli Stati Uniti.

Questo misterioso individuo ha hackerato Silk Road più di dieci anni fa, presumibilmente sotto la minaccia del fondatore Ross Ulbricht, attualmente detenuto.

Battle Born Investments Company e altri querelanti sperano di far rivelare l'identità di questa persona attraverso il Freedom of Information Act (FOIA).

Tuttavia, il tribunale distrettuale del Nord della California ha infine deciso a favore del governo.

Questa sentenza significa che il governo può continuare a liquidare la ricchezza in Bitcoin sequestrata.

Questa possibile pressione di vendita potrebbe complicare ulteriormente la situazione per i rialzisti di Bitcoin, che stanno cercando di riprendere slancio.

Mercoledì, il prezzo del Bitcoin è sceso a un minimo intraday di 92.938 dollari. Attualmente, il prezzo di transazione di questa criptovaluta è di 94.312 dollari.