Rapporti recenti suggeriscono che il Kazakistan sta pianificando una stretta sul mining di criptovalute entro il 2024. Questa mossa arriva mentre il paese cerca di regolamentare la crescente industria delle criptovalute all'interno dei suoi confini.

La nazione dell'Asia centrale è diventata una destinazione popolare per i crypto miner grazie alla sua elettricità a basso costo e alle favorevoli condizioni di estrazione. Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni circa l'impatto ambientale delle operazioni di estrazione su larga scala.

Le autorità del Kazakistan stanno ora cercando di implementare normative più severe sulle attività di mining di criptovalute. Ciò include l'imposizione di tasse più elevate ai minatori e un aumento della supervisione del settore.

La repressione del crypto mining in Kazakistan fa parte di una tendenza più ampia di un maggiore controllo governativo dell'industria delle criptovalute in tutto il mondo. I paesi di tutto il mondo stanno cercando di regolamentare le attività di criptovaluta per garantire la conformità alle leggi esistenti e prevenire attività illecite.

Resta da vedere quale impatto avranno queste nuove normative sul settore del mining di criptovalute in Kazakistan e se i miner continueranno a operare nel Paese o cercheranno sedi alternative.

Nel complesso, il futuro del mining di criptovalute in Kazakistan è incerto, poiché il governo sta adottando misure per inasprire le normative e reprimere il settore.

Il post Il Kazakistan prende provvedimenti contro gli exchange illegali di criptovalute, chiudendone 36 nel 2024 è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.