In questi giorni, la fermentazione del sentimento ha già iniziato.

Come si suol dire, una luce può cambiare tre visioni; se non funziona, basta un paio di candele rialziste e tutti diranno che il mercato toro è arrivato.

Allo stesso modo, se un segnale ribassista non cambia le tre visioni, basta un paio di candele ribassiste e tutti diranno che il toro è morto.

In realtà, le volte in cui la realtà picchia in faccia sono molte.

Dopo un aumento consecutivo, il toro non è garantito; i grandi investitori potrebbero vendere a prezzi elevati.

Dopo una discesa consecutiva, il toro non deve necessariamente andarsene; i titoli a prezzi bassi sono stati già raccolti dai grandi investitori.

Il punto cruciale è capire se ieri il livello 98000 fosse alto o basso; chiarendo questa questione, si saprà anche cosa fare.

Le piccole composizioni che volano ovunque, insieme alle analisi confuse, sono tutte cose che disturbano il sentimento di mercato.

Alla fine, le persone indecise, anche se ottengono titoli a basso prezzo, tenderanno a uscire dopo aver guadagnato solo un po'.

L'opportunità di mangiare carne a grandi morsi, alla fine, va a quel gruppo di persone astute e scaltre.

Si dice che in un mercato toro bisogna tenere, ma quando si inizia a tenere e per quanto tempo, nessuno te lo dirà.

Dopo aver tenuto per alcuni mesi, se ci si accorge di aver tenuto male, cosa si fa?

Fino a dove, a quale prezzo, a quale momento, quando vendere, può anche confondere.

Senza una propria logica, una frase come 'in un mercato toro bisogna tenere' non è un antidoto, potrebbe essere addirittura un veleno.

Il trend del mercato di gennaio è quasi identico alla mappa di battaglia aggiornata all'inizio del mese.

Aspetta pazientemente l'esplosione del clone, ci vogliono ancora 1-2 settimane.