Questo testo mira a chiarire come sarai sottoposto al controllo dell'imposta sul reddito (IR) nel 2025, sulla base delle normative fiscali federali, senza omettere riferimenti legali. È importante comprendere che l'ispezione non è limitata alle transazioni superiori a R$ 5.000,00, come è stato riportato.

Cosa è cambiato e come funziona nella pratica:

L'IRS monitorerà tutte le tue transazioni finanziarie. L'informazione secondo cui solo le transazioni superiori a R$ 5.000,00 tramite PIX o carta verrebbero monitorate non è corretta.

Il valore di R$5.000,00 si riferisce alla somma mensile globale di tutte le tue transazioni finanziarie. Ciò significa che, indipendentemente dal valore individuale di ciascuna transazione, tutti si sommeranno. Ad esempio, dieci transazioni da R$ 500,00 ammontano a R$ 5.000,00 e verranno segnalate all'IRS. Anche se effettui trasferimenti tra i tuoi conti, questi importi verranno presi in considerazione.

Base giuridica:


Art. 15: Questo articolo stabilisce che gli istituti finanziari devono informare l'Agenzia delle entrate federale sulle transazioni finanziarie quando l'importo globale spostato o il saldo ogni mese è superiore a:

R$5.000,00 per individui (voce I);
R$15.000,00 per le persone giuridiche (voce II).


§ 1 dell'art. 15: I limiti si applicano alla somma di tutte le operazioni finanziarie dello stesso tipo effettuate nello stesso istituto.

Punto cruciale: monitoraggio continuo:

Anche se non raggiungi la somma globale di R$ 5.000,00 ogni mese, se raggiungi tale importo in un solo mese, i tuoi movimenti per ogni mese dell'anno verranno monitorati. Inoltre, se il tuo saldo in un mese supera R$ 5.000,00, anche se ci sono voluti mesi per accumulare tale importo, verranno riportate anche le tue informazioni.

Base giuridica:


§ 2 dell'articolo 15: In caso di superamento dei limiti, gli enti devono comunicare mensilmente tutti i saldi annuali e gli importi globali spostati, anche se l'importo mensile è inferiore ai limiti.
§ 3 dell'art. 15: L'informativa riguarderà tutti i mesi a partire da quello in cui è stato raggiunto il limite.

Carte di credito, debito e PIX:

L'importo mensile globale si applica anche alle carte di credito, debito e PIX. L'informazione più importante è che, anche se non raggiungi il limite di R$ 5.000,00 in nessun mese dell'anno, la banca sarà comunque obbligata a trasferire tutte le tue transazioni all'IRS alla fine dell'anno.

Base giuridica:


Art. 23: Questo articolo precisa le informazioni che gli istituti devono presentare, compresa l'identificazione degli utenti (CPF o CNPJ), gli importi globali dei trasferimenti e le commissioni trattenute.
Art. 24: Definisce cosa si intende per importo globale movimentato mensilmente ai fini dell'art.

In sintesi: sarai monitorato in ogni modo, indipendentemente dall'importo speso mensilmente.

Il contesto:

Questa intensificazione delle ispezioni avviene in un contesto di difficoltà del governo nel pareggiare i conti pubblici, senza aumentare le tasse o ridurre la spesa. La strategia adottata è stata quella di aumentare il controllo sui movimenti finanziari dei cittadini, cercando di aumentare le entrate attraverso l'ispezione e l'eventuale tassazione di importi che prima passavano inosservati.

Conclusione:

È essenziale essere consapevoli delle proprie transazioni finanziarie e cercare una guida professionale per evitare problemi con l'IRS. Comprendere le normative e monitorare le proprie finanze è essenziale per rimanere conformi alla legislazione.


Le entrate federali rafforzano l'assedio contro le transazioni con Pix sugli scambi

Preparatevi: l'IRS sta intensificando la vigilanza sulle transazioni finanziarie, con un focus particolare su Pix e criptovalute. Dal 2025 in poi, Leão monitorerà tutte le transazioni Pix effettuate sugli scambi di criptovalute, ampliando il controllo che già aveva sulle banche tradizionali. L'obiettivo? Combattere l’evasione fiscale e allineare il Brasile agli standard internazionali per la lotta all’evasione fiscale.

Cosa cambia nella pratica?

Già in precedenza l'IRS teneva d'occhio i Pix realizzati dalle banche tradizionali. Ora, la supervisione si estende agli istituti di pagamento – come banche digitali e portafogli virtuali – utilizzati dalla maggior parte degli scambi, come Binance, Bitget e Mercado Bitcoin. Ciò significa che nessuna transazione con Pix sugli scambi di criptovaluta passerà inosservata.

Il nuovo sistema di monitoraggio:

Per raccogliere queste informazioni, l'IRS utilizzerà il sistema e-Financeira, che riceverà dati sulle transazioni superiori a R$ 5.000 per privati ​​e R$ 15.000 per aziende ogni sei mesi. Il sistema coprirà Pix e altre transazioni, fornendo una panoramica completa delle attività finanziarie dei contribuenti.

Sotto i riflettori anche le criptovalute estere:

L’ispezione non è limitata al territorio nazionale. L’IRS dispone già di informazioni sulle transazioni di criptovalute effettuate dai brasiliani all’estero e inizierà ad addebitare tasse su questi beni a partire dal 2026, grazie allo scambio automatico di informazioni con altri paesi. In altre parole, dovranno essere dichiarati anche gli investimenti in criptovalute all’estero.

Perché questi cambiamenti sono importanti?

L’Agenzia delle Entrate Federale cerca di combattere l’evasione fiscale e garantire la giustizia fiscale. Con la crescente popolarità di Pix e delle criptovalute, era essenziale migliorare i meccanismi di ispezione per stare al passo con le nuove forme di transazioni. Inoltre, il provvedimento allinea il Brasile agli standard internazionali, come il CRS (Common Reporting Standard), rafforzando la lotta all’evasione fiscale a livello globale.

In sintesi:

  • Monitoraggio esteso di Pix: tutte le transazioni con Pix sugli scambi di criptovaluta saranno monitorate.

  • Sistema e-Financeira: raccolta semestrale di dati sulle transazioni superiori a 5mila R$ (PF) e 15mila R$ (PJ).

  • Ispezione internazionale: Riscossione delle imposte sulle criptovalute all'estero dal 2026.

  • Obiettivo principale: combattere l'evasione e l'evasione fiscale.