Avviso cripto: le entrate federali rafforzano l'assedio contro le transazioni con Pix sugli scambi
Ehi ragazzi, conservate queste notizie dal 2025 per rallegrare la giornata dei brasiliani 🇧🇷.
Dal 2025 in poi, l'IRS ha iniziato a ricevere dati su tutte le transazioni con Pix effettuate sugli scambi di criptovaluta. In precedenza, l’IRS già monitorava i Pix effettuati dalle banche tradizionali, ma ora l’ispezione si è estesa agli istituti di pagamento (come le banche digitali e i portafogli virtuali, utilizzati dalla maggior parte degli scambi, come Binance, Bitget e Mercado Bitcoin).
L'IRS utilizzerà il sistema e-Financeira per ricevere dati sulle transazioni superiori a R$ 5.000 (privati) e R$ 15.000 (aziende) ogni sei mesi, inclusi Pix e altre transazioni. L'obiettivo è combattere l'evasione fiscale e seguire gli standard internazionali contro l'evasione fiscale (come il CRS).
Inoltre, l’IRS dispone già di informazioni sulle transazioni con criptovalute effettuate dai brasiliani all’estero e inizierà ad addebitare tasse su questi asset a partire dal 2026, con lo scambio automatico di informazioni con altri paesi.