Elon Musk, l'imprenditore miliardario e proprietario della piattaforma di social media X, ha recentemente pubblicato un messaggio ironico rivolto all'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti in merito alla tassazione delle criptovalute. Il suo post, che ha rapidamente guadagnato popolarità all'interno della comunità delle criptovalute, presentava un popolare meme di Internet e sollevava domande sulle politiche fiscali relative alle risorse digitali.
Il tweet di Musk, che prendeva in giro l’IRS, ha attirato l’attenzione sulle complessità che circondano la tassazione delle criptovalute e ha lasciato molti a chiedersi se il magnate della tecnologia schietto potesse influenzare la posizione del governo degli Stati Uniti sulla questione.
Il tweet umoristico di Musk evidenzia le inefficienze della tassazione delle criptovalute da parte dell'IRS
Tutto è iniziato con uno scherzo su un investitore senza nome che ha acquistato criptovalute per un valore di 7.000 dollari, le ha messe in staking per sei mesi e ha guadagnato un ritorno del 6.900%. Dopo aver venduto i profitti e utilizzandoli per acquistare NFT, si dice che l'investitore sia stato “derubato” dagli sviluppatori del progetto.
Il post su X ha poi chiesto umoristicamente all'IRS se l'investitore potesse “dedurre le spese di gas per la creazione e bilanciare le tasse sui guadagni in conto capitale a breve termine” dall'investimento iniziale in criptovalute. Musk, noto per il suo uso giocoso dei social media, ha aggiunto un'emoji “faccia con lacrime di gioia” al tweet.
😂 pic.twitter.com/DkFCihb14r
— Elon Musk (@elonmusk) 3 gennaio 2025
Una criptovaluta chiamata CumRocket, ispirata al meme, ha visto il suo prezzo aumentare del 400%, raggiungendo un massimo di sei mesi di 0,0225 dollari. Tuttavia, l'hype è stato di breve durata e il prezzo del token è presto ricaduto a 0,00759 dollari poco più di un'ora dopo.
Nonostante il calo, il token era ancora in aumento del 55% in un periodo di 24 ore, con una capitalizzazione di mercato di 8,91 milioni di dollari, con il suo volume di scambi aumentato del 1431,81% nell'ultimo giorno, secondo i dati di CoinGecko.
Grafico a 24 ore di CumRocket. Fonte: CoinGecko.
La risposta del CEO di Tesla ha scatenato un'ondata di commenti dalla comunità crypto, molti dei quali hanno condiviso le proprie frustrazioni riguardo alla tassazione delle criptovalute, in particolare negli Stati Uniti. Alcuni utenti hanno persino esortato Musk a usare la sua influenza per sfidare l'IRS e alleviare le normative fiscali sulle criptovalute.
“Che sia divertente o meno, le persone devono sapere!” ha esortato un utente, riecheggiando il sentimento di altri che speravano che Musk potesse sostenere un cambiamento nel sistema.
Sebbene il post di Musk fosse chiaramente inteso come uno scherzo, toccava un tema serio: la natura spesso confusa e gravosa della dichiarazione fiscale per gli investitori in criptovalute. Molti nel settore delle criptovalute hanno espresso preoccupazioni riguardo all'approccio dell'IRS agli asset digitali, soprattutto mentre le aziende con sede negli Stati Uniti continuano ad espandersi nel mercato.
IRS, Musk e una spinta per le riforme fiscali
I commenti di Musk sull'IRS arrivano in un momento di crescente frustrazione nei confronti del sistema fiscale statunitense, in particolare per la sua complessità. Se il presidente eletto Donald Trump avrà successo nell'appuntare Musk e l'ex candidato presidenziale repubblicano Vivek Ramaswamy per supervisionare un nuovo gruppo consultivo, il Dipartimento dell'Efficienza Governativa (D.O.G.E), uno dei loro obiettivi dichiarati potrebbe essere semplificare il codice fiscale.
L'imprenditore ha precedentemente suggerito che semplificare il sistema fiscale potrebbe ridurre il comportamento di evasione fiscale e migliorare la produttività complessiva.
Sulla sua piattaforma X, Musk ha recentemente posto una domanda provocatoria ai suoi follower: Dovrebbe essere “eliminato” l'IRS? Questa domanda è nata dopo che l'agenzia ha richiesto 20 miliardi di dollari per continuare le sue operazioni.
La risposta è stata prevalentemente negativa, con oltre 212.000 rispondenti, il 60,6% dei quali ha votato per eliminare completamente l'IRS. Solo una piccola frazione, il 3,9%, ha sostenuto di mantenere il budget dell'agenzia ai suoi attuali livelli, mentre il 5,6% ha favorito un aumento e il 29,9% ha sostenuto una riduzione.
L'IRS ha appena dichiarato di volere 20 miliardi di dollari in più. Pensi che il suo budget dovrebbe essere:
— Elon Musk (@elonmusk) 27 novembre 2024
Il suo tweet che chiedeva se l'IRS dovesse essere eliminato ha suscitato ulteriori discussioni sul ruolo dell'agenzia nel supervisionare la tassazione e la spesa pubblica. Alcuni utenti hanno persino esortato Musk a prendere provvedimenti e a fare un audit dell'IRS. Il miliardario ha risposto con un semplice “Succederà,” accennando al fatto che potrebbe intraprendere ulteriori passi per sfidare le pratiche dell'agenzia.
Ad ora, rimane poco chiaro se D.O.G.E avrà il mandato di gestire gli affari delle criptovalute, anche se Donald Trump molto probabilmente prenderà in considerazione l'idea.
Durante un discorso al Madison Square Garden nell'ottobre 2024, Musk ha suggerito che il dipartimento governativo non ufficiale potrebbe tagliare 2 trilioni di dollari dal budget federale degli Stati Uniti, che è più della spesa discrezionale totale del governo nel 2023.
Sebbene non abbia chiarito se questi risparmi saranno raggiunti in un solo anno o su un periodo più lungo, la dichiarazione suggerisce che i piani di D.O.G.E potrebbero includere la regolamentazione delle criptovalute e l'efficienza.
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